Il Dark Web sembra sia cresciuto negli ultimi tempi in modo esponenziale: centinaia di siti vengono creati ogni giorno con il dominio .onion per Tor, che permette loro di restare nascosti e mantenere l’anonimato dei visitatori. Eppure il dato è in costante aumento il che fa preoccupare le autorità internazionale. Infatti solo negli ultimi tre giorni sembra siano stati creati ben 25 mila siti, portando il numero totale dei siti .onion a circa 60 mila.
Il Web Dark è una sezione di Internet, non rilevabile con mezzi convenzionali, piena di siti nascosti, perfetti per i criminali informatici, dove è possibile acquistare una vasta gamma di prodotti illegali, come stupefacenti, armi da fuoco, prodotti chimici, merci contraffatte, pedofilia e molto altro ancora.
La tecnologia Tor consiste in un software che rende anonima la propria connessione e reindirizza il traffico internet attraverso una rete mondiale di relè, composta da volontari che configurano il proprio computer come dei nodi di Tor; il sistema garantisce a ciascun utente tre nodi, ovvero tre livelli di crittografia.
“Non c’è mai stato un aumento di tale entità prima… Qualunque cosa o chi ha creato questi nuovi siti .onion È come se essi vengono creati pronti per qualche scopo che dobbiamo ancora capire” ha spiegato il professor Alan Woodward tramite un post sul suo blog.
il professor Woodward, esperto informatico, è riuscito a trovare soltanto alcune ragioni plausibili, per spiegare il picco improvviso: ovvero che un gruppo di persone stia lavorando insieme per creare dal nulla una grande quantità di nuovi siti .onion; che dietro l’enorme mole di siti web non vi fossero delle persone ma un bot.
Oltre a queste due ipotesi si aggiunge la possibilità – molto debole a dire il vero – che Tor abbia fatto qualche errore nel calcolare il numero di siti .onion; o ancora forse il numero errato è stato generato da una nuova applicazione di messaggistica anonima ,chiamata Ricochet, che usa Tor per impostare le connessioni tra due individui. Eppure anche in questo caso, un salto di oltre 25.000 nuove connessioni in appena tre giorni sembra davvero improbabile.
Eppure Tor non è soltanto un metodo utilizzato da tutti coloro che abbiano interesse nel promuovere attività illegali. Un gran numero di utenti si serve di Tor per mantenere la propria privacy sicura e navigare in modo più tranquillo. Alcune di queste persone creare siti web, come ad esempio Sci-Hub, che si batte perché l’informazione e il sapere rimangano liberi e mette a disposizione ben 48 milioni di documenti accademici scaricabili gratis.