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App Io: per accedere ai servizi pubblici

App Io per accedere ai servizi pubblici: permetterà ai cittadini di effettuare autocertificazioni. Ma anche di presentare istanze e dichiarazioni o di effettuare pagamenti tramite PagoPa. Non riteniamo faccia la brutta fine dell’app Immuni: pochissimi l’hanno scaricata. Perché il flop? Chissà: qualcuno dice poca fiducia in una certa parte politica che spingeva per app Immuni. Comunque, App Io è tutt’altra cosa.

Sta tutto scritto nell’articolo 64-bis del decreto semplificazioni: impone l’obbligo alle pubbliche amministrazioni di rendere fruibili i propri servizi in rete. Tramite applicazione su dispositivi mobili. Anche attraverso il punto di accesso telematico, costituito e rappresentato dall’applicazione Io. 

Lo dice il ministero per l’Innovazione e la digitalizzazione: l’app Io contribuirà a semplificare i rapporti tra pubblica amministrazione e cittadini. I quali, sinora, per evitare file agli sportelli potevano sì decidere di utilizzare i servizi online. Ma dovendo districarsi tra le diverse piattaforme digitali dei vari enti. In futuro, tutti i servizi in digitale resi da qualsiasi amministrazione saranno accessibili tramite un’unica app.

E se la pubblica amministrazione dorme e non si aggiorna?  Rischio sanzioni per i dirigenti pubblici che non predisporranno la sua adozione entro fine febbraio 2021.