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Milano: come ridurre l’inquinamento atmosferico attraverso l’edilizia?

Una grande metropoli come Milano deve confrontarsi con il problema dell’inquinamento atmosferico, dovuto soprattutto al traffico veicolare e alle emissioni di gas ad effetto serra degli edifici.

Allo stesso tempo, la città si trova in una posizione geografica sfavorevole. Secondo l’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA), infatti, la Pianura Padana è la regione più inquinata dell’Europa Occidentale, un risultato frutto dell’elevata urbanizzazione e industrializzazione, ma anche alla conformazione geografica e alle condizioni meteorologiche che comportano una bassa capacità di dispersione delle sostanze inquinanti che tendono a ristagnare.

Migliorare la qualità dell’aria di Milano attraverso l’edilizia sostenibile

L’inquinamento dell’aria a Milano non è un problema sottovalutato, come dimostrano i numerosi progetti orientati alla sostenibilità e alla riduzione delle emissioni di gas serra, dalle nuove restrizioni all’accesso nell’Area B al contributo del Comune per gli inquilini ERP (Edilizia Residenziale Pubblica) per sostituire i vecchi elettrodomestici con apparecchi energeticamente più efficienti.

Oltre a queste misure, ci sono i progetti di edilizia residenziale a basso impatto ambientale, con una serie di interventi strategici di rigenerazione e riqualificazione urbana.

Un contributo importante per la riduzione dell’inquinamento a milano arriva per esempio da UpTown, il primo smart district italiano del capoluogo lombardo. Si tratta di un progetto abitativo innovativo curato da EuroMilano e localizzato nel quadrante nord ovest di Milano.

UpTown Milano è costituito da una serie di complessi residenziali, in parte già costruiti e abitati, che garantiscono i massimi standard in termini di benessere, sicurezza e sostenibilità ambientale.

Gli edifici sono dotati di un sistema di teleriscaldamento sostenibile di ultima generazione, che permette di riscaldare le abitazioni in modo ecologico ed economico, assicurando un comfort termico sostenibile. Tutti i buildings sono inoltre immersi in un’area verde di 25 ettari che cattura CO2 e riduce la temperatura dell’aria, offrendo anche spazi per la socializzazione, lo sport e oltre 10 Km di percorsi ciclopedonali. Inoltre, ad UpTown Milano sono presenti una serie di servizi di mobilità sostenibile, come i roboshuttle elettrici Easysmile senza conducente frutto della collaborazione tra Bosch e EuroMilano.

Questo ecosistema verde è un esempio di come sia possibile mitigare l’inquinamento atmosferico attraverso un’edilizia attenta all’ambiente, adottando un modo nuovo di costruire e riqualificare in grado di apportare un valore positivo.

Attraverso un approccio innovativo, infatti, è possibile minimizzare la carbon footprint degli edifici, riducendo il fabbisogno energetico delle abitazioni e coprendo parte dei consumi con energia prodotta da fonti rinnovabili. In più, è possibile neutralizzare le emissioni che non possono essere azzerate con gli spazi verdi, che si trasformano in uno strumento attivo di contrasto dello smog.

L’importanza dei progetti di edilizia sostenibile in una città come Milano

Tutte le grandi città europee devono affrontare il problema dell’inquinamento atmosferico, una questione urgente per migliorare la qualità dell’aria nelle aree urbane e ridurre l’effetto serra provocato dalle emissioni prodotte dagli edifici e dai veicoli.

Secondo la Commissione europea, gli edifici nell’UE sono responsabili del 36% delle emissioni di gas ad effetto serra e del 40% del consumo energetico, motivo che ha spinto il Parlamento europeo a votare a favore della normativa case green sull’efficienza energetica degli immobili.

In questo senso, Milano è una città all’avanguardia in Italia e in Europa, grazie ai numerosi progetti edilizi sostenibili e a un approccio all’urbanizzazione più rispettoso dell’ambiente, del territorio e dei bisogni dei cittadini.

Si tratta di un cambiamento fondamentale per ridurre l’inquinamento atmosferico e ambientale, non solo per mitigare l’effetto serra ma anche altre conseguenze dell’inquinamento dell’aria, come le piogge acide, l’innalzamento delle acque e il buco dell’ozono.

Naturalmente, c’è ancora molta strada da fare, tuttavia come indicato dall’UE l’unica soluzione è puntare sulla riqualificazione energetica e urbana all’insegna della sostenibilità.

Ciò vale soprattutto per grandi città con una vocazione internazionale come Milano, dove a causa dell’alta industrializzazione e urbanizzazione e delle caratteristiche geografiche e meteorologiche della Pianura Padana il problema dell’inquinamento rappresenta una preoccupazione per la popolazione e una priorità per le istituzioni.