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Bollette di gas e luce

Allerta UE: no a sconti in bolletta, ecco cosa cambia per i prezzi di luce e gas

Bollette di gas e luce sono fonte di preoccupazione per imprese e famiglie. Da qualche mese il tempo sembra più tenue, ma perchè?

Bollette, gas e luce sono sempre un pensiero

Quando arriva in casa una bolletta di gas e luce c’è sempre un pò di paura. Poi se l’importo non è da capogiro, si tira un grande respiro di sollievo. Lo scorso agosto il gas è arrivato a toccare il record storico di 343 euro al megawattora. Oggi i prezzi sono notevolmente crollati, passando a circa 40 euro al megawattora, la situazione piano piano sembra essere più sostenibile.

Ma del resto gli effetti della guerra tra Russia ed Ucraina doveva produrre qualche difficoltà. Soprattutto per paesi come l’Italia, che sono dipendenti dal gas dei rubinetti russi. Con la legge di bilancio 2023, il Governo Meloni ha stanziato 21 miliardi per far fronte al caro-bollette. Ma se la situazione rimane costante, forse non ci sarà bisogno di un nuovo finanziamento.

Gli sconti che non piacciono all’Unione Europea

Bollette, Unione Europea

Il sistema di sconti sulle bollette di gas e luce non piace all’Unione europea. Infatti il Governo italiano sicuramente andrà via via a diminuire gli aiuti sulle bollette, in quanto è una richiesta esplicita europea. L’Europa sarebbe disponibile a rendere più flessibile il debito. Infatti c’è la possibilità che il rapporto tra deficit e Pil del 3% possa essere suddiviso in più anni a patto che ci siano dei piani triennali per tagliare il debito.

In cambio però la Commissione europea ha precisato che “se i prezzi dell’energia all’ingrosso rimangono stabili e i costi energetici più bassi vengono trasferiti ai prezzi al dettaglio come attualmente previsto”, allora “le misure di sostegno energetico del governo dovrebbero essere ulteriormente gradualmente eliminate nel 2024 e i relativi risparmi dovrebbero contribuire a ridurre i deficit del governo”. Quindi entro il 2024 gli aiuti su bollette di gas ed energia potrebbero cessare, ma nuove offerte arrivano anche da diversi correnti come poste italiane.