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Carta Acquisti 2021: per chi è, come si richiede e come percepire le ricariche da 80 euro a bimestre

La Carta Acquisti è una delle misure di sostegno economico alle famiglie oggi in vigore. Molti la chiamano Social Card ed infatti ha una spiccata connotazione sociale dal momento che è un aiuto destinato a famiglie a basso reddito.

Naturalmente oltre alla condizionalità legata al disagio economico, per poter ottenere la Carta Acquisti occorre rispettare determinati vincoli. Vediamo quindi di spiegare nel dettaglio cosa occorre fare per poter rientrare nella misura, quali sono i requisiti, le cifre e come presentare domanda.

Carta Acquisti, i beneficiari

La Card è una specie di carta di credito dove vengono caricati i soldi spettanti ai beneficiari di questo particolare strumento assistenziale. La carta è assegnata a beneficiari sotto i 3 anni di età e sopra i 65 anni di età.

Si tratta pertanto di un aiuto alle famiglie per le spese di prima necessità.

Per quanto concerne i requisiti, la Carta Acquisti anche nel 2021 verrà erogata dietro richiesta da parte degli interessati, a chi ha un Isee in corso di validità. A livello Istituzionale è stato predisposto un sito Internet dedicato completamente alla Carta Acquisti. Sul sito c’è la scheda informativa sulla misura, con tutte le informazioni utili per chi intende presentare domanda.

Le informazioni utili sono recuperabili anche dal sito dell’Inps, che è l’ente che eroga materialmente le ricariche sulla carta.

Carta Acquisti 2021, come si fa a fare domanda?

La Carta Acquisti è richiedibile presso Poste Italiane. Infatti non ci sono particolari procedure da seguire, non c’è nessun adempimento telematico o digitale. La Carta Acquisti la deve richiedere direttamente il potenziale beneficiario, a meno che non si tratti di minori di 3 anni per i quali la richiesta la devono presentare i genitori (uno qualsiasi dei due).

La domanda va presentata fisicamente ed in maniera cartacea presso uno qualsiasi degli sportelli di Poste Italiane dislocati sul territorio. Il modello di domanda è scaricabile da Internet, da sito dedicato alla misura ed è allo stesso tempo recuperabile proprio agli sportelli di Poste Italiane. Alla domanda occorre allegare la copia della certificazione Isee in corso di validità e la copia del documento di riconoscimento, anche questo in corso di validità, del richiedente.

Carta Acquisti, ricariche e modalità di utilizzo dei fondi

La Carta Acquisti prevede ricariche da 40 euro al mese. I versamenti vengono effettuati ogni due mesi e pertanto, ogni ricarica è da 80 euro. I fondi sulla carta non possono essere prelevati in contanti ma devono essere spesi per beni di prima necessità presso i negozi convenzionati o presso le Poste per il pagamento delle bollette delle utenze domestiche.

La Social Card, sempre in esercizi convenzionati, possono dare diritto anche a particolari sconti su determinati prodotti acquistabili. Sia come sconti che come possibilità di spesa, la carta è utilizzabile anche presso le farmacie che hanno aderito all’iniziativa.

Carta Acquisti, i requisiti

Come dicevamo, per avere diritto a richiedere e ottenere la Carta Acqusiti, anche nel 2021, occorre rispettare determinati requisiti. In primo luogo la già citata età, perché la Carta Acquisti si rivolge a soggetti di età superiore a 65 anni o inferiore ad anni 3.

Per poter ottenere la Carta Acquisti occorre rispettare i seguenti requisiti:

  • Assenza di trattamenti e indennità per disagiati;
  • Godimento di altre misure di sostegno al reddito fino ad un massimo di  6.966,54 euro per chi ha tra i 65 ed i 69 anni di età;
  • Godimento di altre misure di sostegno reddituale fino ad un massimo di euro 9.288,72 per chi ha oltre i 70 anni di età;
  • Avere un  Isee sotto i 6.966,54 euro;
  • Essere in possesso di una sola una utenza domestica per l’energia elettrica;
  • Avere massimo una sola utenza non domestica di energia elettrica;
  • Avere massimo due utenze del gas;
  • Non avere più di due autoveicoli di proprietà di dichiarante e coniuge;
  • Non avere più di un immobile ad uso abitativo intestato a dichiarante e coniuge;
  • Non avere immobili ad uso abitativo oltre alla casa di abitazione, con percentuali di possesso superiori al 25% (sopra i 10% per immobili di categoria catastale C7);Non avere soldi in banca o alle Poste, a qualsiasi titolo detenuti,  superiori a 15.000 euro (in cumulo con il coniuge).

Tutte le cifre e i limiti di cui abbiamo parlato adesso, sono relativi al 2020. Infatti comunemente limiti reddituali, di Isee e così via sono suscettibili di cambiamenti, spesso di minima portata ogni anno. Per il momento comunque, i requisiti per la Carta Acquisti 2021 dovrebbero rimanere inalterati e quindi identici al 2020.

Isee in corso di validità obbligatorio anche per la continuità di fruizione

L’Isee necessario per la richiesta della Carta Acquisti è necessario anche per continuare a percepire le ricariche. Pertanto, a gennaio occorre rinnovare l’Isee in modo tale da permettere all’Inps di continuare ad erogare il servizio.

Le Dsu per richiedere la certificazione Isee infatti, scadono tutti il 31 dicembre di ogni anno e dal 2 gennaio dell’anno successivo si può chiederne il rinnovo. Con il rinnovo dell’Isee in automatico, dopo verifica del rispetto dei requisiti anche nel nuovo anno, l’Inps provvederà ad elargire le ricariche.