Entro il 24 settembre 2020 dovranno essere presentate le domande per accedere al Bando ISI agricoltura 2019-2020. Trattasi della misura attraverso cui l’Inail mira a sostenere le micro e piccole imprese, operanti nell’ambito della produzione primaria dei prodotti agricoli. L’istituto finanzia l’acquisto di nuove attrezzature e macchinari di lavoro, caratterizzati da soluzioni innovative nella lotta contro l’inquinamento. Al contempo, le tecnologie in questione sono pensate con l’obiettivo di ridurre il rischio infortunistico e il livello di rumorosità.
Bando Isi Agricoltura: le modalità di sostegno
Dunque, hanno diritto di partecipare al Bando ISI agricoltura le piccole e medie imprese agricole, per coprire l’investimento economico in progetti di acquisto o noleggio con patto di acquisto di macchine o trattori, agricoli o forestali. La somma massima erogabile dallo Stato ammonta a 60mila euro, mentre quella minima è di mille euro. I soggetti interessati hanno la facoltà di avanzare una sola domanda, in una sola Regione o Provincia Autonoma, per un solo asse di finanziamento. Sono, infatti, previste due modalità di sostegno governativo:
- uno dedicato ai giovani imprenditori agricoltori, organizzati pure in forma societaria. Il tesoretto stanziato è di 12 milioni di euro;
- uno riservato alla generalità delle imprese agricole. In tale asse sono messi a disposizione fondi per 53 milioni di euro.
La percentuale dei costi ammissibili (al netto dell’Iva)
Il finanziamento, in conto capitale, è riconosciuto agli operatori attivi nel settore primario per rilanciare la competitività dell’intero Paese. L’importo corrisposto è misurato sulla base dei costi ritenuti ammissibili al netto dell’Imposta sul valore aggiunto, nella misura del:
- 50 per cento per i soggetti beneficiari dell’Asse destinato ai giovani imprenditori agricoltori;
- 40 per cento per i soggetti beneficiari dell’Asse destinato alla generalità delle imprese agricole.
Per maggiori informazioni sul bando ISI 2019-2020, sulle modalità e tempistiche è possibile consultare il sito istituzionale dell’INAIL alla apposita pagina.