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Cambiano le condizioni dei mutui, clicca subito per leggere le novità

Il mutuo è quell’aiuto economico che permette di acquistare casa. La condizione fondamentale per averlo è la garanzia di un posto di lavoro fisso, ma adesso le regole potrebbero cambiare, vediamo insieme come .

Mutuo, rinnovate le agevolazioni

Agli italiani piace ancora investire sugli immobili, in particolare sulla prima casa. Acquistare una prima casa soprattutto per le coppie che hanno meno di 36 anni presenta delle agevolazioni. La legge di bilancio ha prorogato anche per quest’anno le agevolazioni per l’acquisto prima casa. Possono accedere solo coloro che hanno un Isee inferiore a 40 mila euro annui.

Sono ammissibili al Fondo di Garanzia per la prima casa i mutui che:

  • hanno un ammontare non superiore a 250 mila euro;
  • sono destinati all’acquisto di immobili adibiti ad abitazione principale, non rientrano nella categoria catastale A1, A8 e A9 o con caratteristiche di lusso.

Un aiuto anche per i lavoratori precari

Il mutuo a volte è difficile da ottenere per via delle tante “rassicurazioni” che le banche chiedono. Insomma avere un contratto a tempo indeterminato, una casa di proprietà, una buona provvista sul conto, possono spingere la decisione della banca per la concessione del credito. Del resto l’istituto di credito cerca di ridurre al minimo i rischi di insolvenza, visto che il mutuo richiede sempre molto tempo per la restituzione.

Tuttavia sembra che le banche abbiano cominciato a prendere in seria considerazione la possibilità di concedere il prestito, anche se si ha un contratto a tempo determinato. Si tratta di un mutuo pensato solo per chi ha questo tipo di contratti: a termine o destinato a giovani precari. Basti pensare a coloro che lavorano da anni per la stessa azienda, ma il contratto viene rinnovato ogni anno.

In particolare le coppie di under 35 possono richiedere il mutuo anche senza avere un lavoro fisso. Questa particolare forma di mutuo copre la spesa di acquisto dell’immobile per una quota pari al 70% del valore dell’immobile così come è stato preventivato da un perito. Tuttavia si tratta di un prestito finalizzato che copre non più del 70% del valore totale dell’immobile.