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Speranza di vita

Speranza di vita: i limiti dell’adeguamento

La riforma Fornero, varata nel 2012, ha introdotto il meccanismo di indicizzazione automatica dell’età pensionabile in relazione alla “speranza di vita”. Detto altrimenti, per accedere al trattamento è necessario tenere in considerazione l’aspettativa di vita Istat concordando un innalzamento dell’età di 3 mesi ogni due anni.

Anche se l’Italia è un Paese ad elevato invecchiamento il sistema ha da sempre convinto poco i numerosi detrattori, a tal punto che il precedente esecutivo ha arrestato ciò che sarebbe dovuto succedere durante il biennio 2021 2022, lasciando sostanzialmente invariata l’età di accesso alle pensioni fino alla conclusione del 2022. 

Speranza di vita: cristallizzazione della pensione anticipata fino al 2026

Inoltre, il Governo ha pure stabilito la cristallizzazione fino al 2026 dei requisiti richiesti nel caso della pensione anticipata, la quale impone la maturazione della seguente anzianità contributiva:

  • 41 anni e 10 mesi per le donne
  • 42 anni e 10 mesi per gli uomini

Insomma, fino al 31 dicembre 2026 le condizioni propedeutiche alla pensione anticipata (ma anche della Quota 41) non subiranno alcun aggiustamento di sorta, dato il suddetto meccanismo di adeguamento. La situazione da qui al prossimo futuro è dunque definita, ciononostante i timori e le perplessità serpeggiano.

Alla scadenza della cristallizzazione cosa accadrà? Il provvedimento che blocca l’aumento sarà rivisto e riproposto oppure definitivamente eliminato permettendo che anche tali misure ricevano l’incremento biennale del requisito di accesso? Sarà posto un freno per accedere alla pensione di vecchiaia che, a partire dal 2023 e nel giro di 8 anni, arriverà a richiedere i 68 anni di età?  

Prospettiva inquietante

La prospettiva appare piuttosto inquietante. Anche se la penisola conta numerosi anziani e le aspettative di vita salgono, è da tenere in considerazione come, con l’avanzare dell’età, risulta sempre più complicato continuare a portare avanti il proprio mestiere in maniera continuativa.