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Prestiti: la richiesta da parte delle famiglie italiane torna ai livelli pre Covid

Nonostante i timori per la variante Omicron, le stime per la crescita economica italiana sono migliorate, mostrando un quadro particolarmente positivo per il 2021. Secondo l’OCSE, quest’anno il PIL dell’Italia dovrebbe crescere del 6,3%, una proiezione superiore a quella del governo (+6%) e a quella della stessa OCSE di settembre (+5,9%), un valore più elevato rispetto alla crescita del PIL mondiale prevista al +5,6% e all’aumento del PIL dell’Eurozona stimato a +5,2%.

In questo contesto favorevole per il nostro Paese i consumi sono in ripresa, un trend confermato dall’aumento delle richieste di prestiti da parte delle famiglie italiane. Secondo il Sistema di Informazioni Creditizie EURISC del Crif, nel solo mese di ottobre le domande di prestiti personali e finalizzati sono aumentate del 25,3% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, con un incremento del 21% delle richieste di prestiti nei primi 10 mesi del 2021.

Gli italiani dunque ricorrono sempre più spesso al credito, soprattutto per dilazionare gli acquisti anche di importo relativamente modesto.

Quali sono le principali tipologie di prestiti disponibili?

In questo scenario la digitalizzazione avanzata consente di accedere con più facilità ai prestiti. Inoltre, attraverso il web è possibile ottenere maggiori informazioni, un aspetto essenziale per scegliere le soluzioni di credito più vantaggiose messe a disposizione da banche e finanziarie.

Al giorno d’oggi, infatti, è possibile utilizzare i servizi delle piattaforme di comparazione, per esempio valutando i prestiti online proposti da facile.it, che mette a disposizione un servizio gratuito con cui confrontare velocemente le varie proposte di credito e individuare quelle più adeguate alle proprie necessità. 

Naturalmente, è fondamentale scegliere il tipo di prestito più adatto, considerando con attenzione i prodotti di credito disponibili. Innanzitutto, è possibile optare per un prestito personale, richiedibile da dipendenti pubblici e privati, pensionati e lavoratori autonomi con partita IVA. In questo caso, è indispensabile fornire delle garanzie adeguate all’istituto di credito, come la busta paga o la dichiarazione dei redditi, oppure presentare un garante per sopperire alla mancanza di un reddito certificato.

In alternativa, i lavoratori dipendenti e i pensionati possono preferire la cessione del quinto, un particolare tipo di prestito personale non finalizzato, caratterizzato dal limite del 20% del rapporto tra la rata mensile e il proprio reddito. La cessione del quinto può essere richiesta anche se segnalati come cattivi pagatori, si può ottenere appena presentando la busta paga o il cedolino della pensione, inoltre permette di scegliere una durata fino a 120 mesi ammortizzando meglio il debito.

Per gli acquisti invece è possibile ricorrere a un prestito finalizzato, un finanziamento erogato esclusivamente per una finalità specifica, ad esempio l’acquisto dell’auto, di un elettrodomestico, oppure la copertura delle spese di ristrutturazione del proprio appartamento. In genere, il prestito finalizzato è più semplice e veloce da richiedere, tuttavia è vincolato a uno scopo preciso e non consente ad esempio di ottenere della liquidità aggiuntiva da usare per altre finalità.

Come risparmiare sui prestiti e scegliere un credito conveniente

La scelta della tipologia di prestito più adatta è senza dubbio il primo passo da compiere, infatti è fondamentale individuare la forma di credito giusta a seconda delle proprie necessità e delle condizioni offerte da ogni soluzione creditizia. 

Allo stesso modo, è importante utilizzare i servizi di comparazione online dei prestiti per confrontare le diverse proposte, un servizio che non prevede costi ed è quindi particolarmente utile per trovare i prestiti più vantaggiosi.

Inoltre, è necessario valutare in modo accurato tutte le caratteristiche principali dei prestiti, analizzando con attenzione il tasso d’interesse, il TAEG, le spese accessorie e l’eventuale costo della copertura assicurazione se richiesta. In più, non bisogna sottovalutare la gestione del rimborso, preferendo i prestiti che possono essere amministrati in modo digitale, ad esempio usando un’applicazione per smartphone o i servizi web di online banking.

Prima di sottoscrivere il prestito è essenziale leggere con attenzione la proposta della banca o della finanziaria, verificando tutte le condizioni applicate dalla società, il dettaglio dei costi e le opzioni disponibili per la flessibilità, come la possibilità di saltare una rata se necessario. 

Bisogna anche definire bene la durata del prestito, per rendere la rata mensile facile da pagare senza compromettere la propria capacità di spesa, affinché il debito contratto non diventi insostenibile in caso di problemi e difficoltà economiche temporanee.