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Monete d'oro Olimpiadi italiane

1500 euro per tre monete: i collezionisti hanno già l’acquolina in bocca!

Le Olimpiadi rappresentano la manifestazione sportiva più importante, prestigiosa e longeva della storia. Il nostro paese, l’Italia, ha ospitato i giochi in tre occasioni: Cortina 1956. Roma 1960 e Torino 2006. Per celebrare queste edizioni, la Zecca ha deciso di coniare tre monete d’oro bellissime e con un valore molto importante.

Monete d'oro Olimpiadi italiane

La storia delle Olimpiadi è letteralmente millenaria, tenendo conto che la prima edizione, certo rudimentale rispetto a quelle moderne, si tennero ad Olimpia, in Grecia, nel 776 a.C.

Riguardo a quelle dell’era moderna, l’Italia ha ospitato i giochi olimpici in tre edizioni in tutto. La prima volta risale al 1956, quando Cortina D’Ampezzo ospitò la VII edizione dei giochi invernali.

Quattro anni più tardi, nel 1960, la capitale Roma ospitò per quella che ad oggi è ancora l’unica volta, i giochi olimpici estivi.

Più recentemente, nell’inverno del 2006, ad ospitare la competizione a cinque cerchi è toccato al capoluogo piemontese, Torino.

Per celebrare queste tre edizioni tricolori delle Olimpiadi, la Zecca italiana ha coniato un trittico di monete d’oro. Andiamo a vedere insieme come sono fatte e soprattutto, il loro incredibile valore.

Il trittico di monete d’oro delle Olimpiadi italiane

Il valore nominale delle tre monete è di 20 euro. Si tratta quindi di monete senza alcun potere d’acquisto, ma dedicate ai soli collezionisti.

Le monete sono composte in oro 900/1000, hanno un diametro di 21 millimetri ed un peso di 6,451 grammi. Il bordo è con zigrinatura fine.

A disegnare le monete dedicate alle Olimpiadi di Torino 2006 e Cortina D’Ampezzo 1956 è stata Silvia Petrassi, quella dedicata a Roma 1960 è invece firmata da Valerio De Seta.

Tutte e tre riportano ovviamente, sulle facciate del Dritto e del Rovescio, elementi significativi della rispettiva Olimpiade. In comune hanno l’anno di emissione, 2023, la R della Zecca di Roma, la dicitura “REPUBBLICA ITALIANA” e il valore nominale “20 EURO”.

Prenotabili sul sito dell’Istituto Poligrafico e Zecca di Stato dal primo marzo scorso, saranno disponibili dal prossimo 7 settembre.

Il prezzo di ognuna di esse è di ben 500 euro. Se si desidera, è possibile acquistare anche tutto il trittico, per una cifra da capogiro di 1500 euro. Si tratta di monete da collezione, il cui contingente è molto limitato (solo 1000 esemplari per ognuna), e il cui valore è destinato sicuramente ad aumentare con il passare degli anni.