Vi è mai capitato di vedere una moneta da 5 centesimi Carlo Alberto? Magari qualcuno di voi l’ha conservata nei cassetti e oggi la considera solo un vecchio ricordo. Ma andiamo a vedere qual è invece il suo valore nel mondo del collezionismo!
La moneta da 5 centesimi Carlo Alberto ha circolato soltanto in Sardegna ed è stata coniata nel 1843 nonostante riporti come millesimo il 1842. È composta in Rame 1000/1000, ha un diametro di 24 millimetri, un peso di 5 grammi e presenta un contorno liscio.
Nella facciata del dritto troviamo al centro e su due righe il valore nominale della moneta, ossia 5 CENTESIMI. Subito sotto compare l’anno 1842.
Nella facciata del rovescio, invece, troviamo al centro uno Stemma Sardo riportante la croce e i quattro mori, sormontato da una corona reale. Nel contorno, ad arco e vicino al bordo, c’è la scritta in stampatello maiuscolo “REGNO DI SARDEGNA”. Infine, sotto lo stemma troviamo l’indicazione dell’autore e il segno della Zecca: la F di Ferraris e una testa d’aquila.
Quanto vale oggi una moneta da 5 centesimi Carlo Alberto?
La moneta da 5 centesimi Carlo Alberto è stata coniata esclusivamente nel 1843 con una totale tiratura di 1.845.096 esemplari. Oggi è classificata come moneta rara ed è molto ricercata tra i collezionisti.
Il suo valore, naturalmente, come per tutte le monete, varia a seconda dello stato di conservazione. Sappiamo che nel mondo della numismatica gli esemplari si suddividono in Fior di Conio, Quasi Fior di Conio, Splendido, Quasi Splendido, Bellissimo e Molto Bello.
La moneta che vale di più è quella in Fior di Conio, ovvero senza il minimo segno di circolazione o di usura. Una moneta perfetta che sembra appena uscita dalla Zecca. Per un esemplare in FDC un collezionista è disposto a pagare fino a 850 euro!
Quindi, se siete in possesso di una moneta da 5 centesimi Carlo Alberto, è meglio che chiediate consiglio ad un esperto in campo numismatico o ai più noti siti di vendita e acquisto di monete!