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2 euro Dante Alighieri 2015

Se possiedi questa moneta del 2015, potresti ricavarci qualcosa! Meglio dare un’occhiata!

La moneta di cui vi parleremo oggi è la moneta da 2 euro italiana. Non quella comune, però. Si tratta di quella commemorativa di Dante Alighieri, coniata nel 2015 per celebrare il 750esimo anniversario della nascita del grande Dante Alighieri.

Come tutti sanno, fin dal primo gennaio 2002, data storica in cui nelle nostre tasche sono entrati gli euro, sul Dritto della classica moneta da 2 euro è raffigurato il volto di colui che è considerato il più grande artista letterario italiano di tutti i tempi, ossia Dante Alighieri.

Oggi vogliamo sì parlarvi della moneta da 2 euro dedicata a Dante, ma non di quella classica. Si tratta infatti di una moneta commemorativa, coniata solo nel 2015, in occasione del 750esimo anniversario della nascita di Alighieri. Andiamo a vedere insieme come è fatta e qual è il suo valore sul mercato numismatico oggi.

Caratteristiche della moneta da 2 euro Dante Alighieri 2015

2 euro Dante Alighieri 2015

Nel 2015 non è stata solo l’Italia a commemorare questo importante anniversario, ma anche San Marino. Tuttavia oggi ci concentreremo su quella nostrana.

Le caratteristiche tecniche e la facciata del Rovescio di questa moneta sono esattamente identiche a quelle di tutte le altre monete da 2 euro d’Europa.

Sul Dritto, invece, troviamo una riproduzione del dipinto di Domenico di Michelino chiamato “Allegoria della Divina Commedia”, nella quale sono riportati Dante Alighieri e sullo sfondo la montagna del purgatorio. Compaiono poi le lettere sovrapposta R ed I di Repubblica Italiana, la R della Zecca di Roma, gli anni 1265 e 2015, la firma dell’autrice della moneta e il nome del poeta toscano.

Valore

Di questa moneta ne sono stati coniati 3,5 milioni di pezzi e quindi è molto facile ritrovarsene una dal resto del supermercato. In quel caso, ovviamente, il suo valore sarà quello nominale, ossia 2 euro. Se ne possiedi una in Fior di Conio, ossia mai circolata, può valere anche il doppio del suo valore, ovvero 4 euro.

Esistono anche 15mila esemplari, sempre in FdC, ma che sono stati venduti in dittico con un’altra moneta classica da 2 euro all’interno di una Coin Card. In quel caso il valore delle due monete potrebbe arrivare a anche a 20 euro.