Tutti noi abbiamo ancora in giro per casa le monete delle vecchie Lire, nonostante dal 2002 sia entrato in vigore l’Euro. Le abbiamo conservate per ricordo o magari perché appartenevano ai nostri genitori o ai nostri nonni. Oggi andiamo a conoscere meglio la moneta da 100 lire 1979 FAO.
Nel 1979, per celebrare la Giornata delle attività della FAO, il nostro paese ha deciso di coniare una moneta commemorativa.
La moneta è composta in Acmonital, ha un diametro di 27,8 millimetri, un peso di 8 grammi e presenta un contorno rigato.
Nella facciata del dritto troviamo la raffigurazione di una mucca che allatta il suo vitellino. Il alto, ad arco e vicino al bordo, c’è la scritta in stampatello maiuscolo “NUTRIRE IL MONDO”. Verso destra compare il valore nominale 100 LIRE e subito sotto l’anno di conio, ossia 1979. Verso destra troviamo, invece, una piccola R che indica la Zecca di Roma e verso il basso la dicitura FAO. Il tutto simboleggia uno sforzo ulteriore contro la fame del mondo.
Nella facciata del rovescio, invece, troviamo la raffigurazione di una donna di profilo e che guarda verso sinistra, con una lunga treccia. Nel contorno c’è la scritta in stampatello maiuscolo “REPVBBLICA ITALIANA”, mentre verso il basso compare la firma dell’autore della moneta, ossia Giandomenico.
Quanto vale la moneta da 100 lire 1979 FAO?
La moneta da 100 lire FAO è stata coniata nel 1979 con una totale tiratura di 100.000.000 esemplari. Proprio per via dell’elevato numero di pezzi messi in circolazione oggi è considerata una moneta comune, facilmente reperibile nelle case di ogni cittadino.
Purtroppo il suo valore, anche se per un esemplare in perfetto stato di conservazione o addirittura in Fior di Conio, non supera i 2 euro.
Se siete in possesso di una vecchia monetina da 100 Lire FAO del 1979 adesso sapete qual è il suo attuale valore nel mondo della numismatica e del collezionismo!