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Sorprese Kinder

Se hai queste sorprese Kinder, hai un piccolo tesoro

Un piccolo uovo di cioccolato con dentro una sorpresa che ha fatto la felicità di più di una generazione di bambini. Stiamo ovviamente parlando delle celebri sorprese Kinder. Un must, in particolare modo negli anni novanta, che oggi è oggetto di collezione tra diversi appassionati.

Dovete sapere infatti che determinate serie di sorprese Kinder costituite in media da dieci, quindici pezzi, sono diventate nel corso degli anni molto rare ed hanno di conseguenza acquisito un discreto valore commerciale nel mercato dei collezionisti.

Andiamo ad analizzare il valore di alcune celebri serie degli anni novanta, il periodo di massima diffusione degli ovetti Kinder.

Gli Gnomi

Una delle serie più richieste è quella degli Gnomi, usciti a più riprese nel corso degli anni. Per quella del 1998, Gli Gnomi 4 stagioni, per la precisione, formata da dodici pezzi più la cartina illustrativa, il valore si attesta intorno ai duecento euro.

Per la serie speciale denominata gli Gnomi al Bagno del 1992-1993, di appena sei pezzi più la cartina, decisamente preziosa, il valore arriva a centotrenta euro. Ma stiamo parlando dell’esatta metà dei pezzi della serie classica del 98.

Con gli Gnomi Burloni, annata 1992, invece la valutazione sale decisamente. Sedici pezzi per un valore di circa trecento euro, cartina compresa.

Panda Party e altre sorprese

La collezione degli Squalibabà, serie risalente al 1995, formata da 10 pezzi, ha un valore di circa centocinquanta euro, mentre i protagonisti di Luna Park, serie più recente del 1998, sempre composta da dieci elementi può anche superare i centocinquanta euro.

La serie Panda Party, uscita nel 1994, compresa di cartina illustrata, sfiora i duecento euro. Sempre di quell’anno è la serie Pingui Beach, di dieci pezzi. Il valore è sui duecetosettanta euro.

La serie delle Ranoplà, del 1993, formata da 12 pezzi ha un valore di circa duecentocinquanta euro. Le Tartallegre, anno di produzione 1992 con 10 esemplari di minuscole tartarughe, valgono leggermente di meno, duecentotrenta euro.

Happypotami

Chiudiamo con i mitici Happypotami, una delle serie più note e richieste da parte dei collezionisti. Per questo il valore della serie del 1991, formata da dieci pezzi più la cartina illustrativa ha un valore di circa trecento euro.

Concludiamo dicendo che c’è naturalmente un mercato coi singoli pezzi delle varie serie. Qui il prezzo lo fa decisamente il compratore. Ovvero, quanto l’acquirente è disposto a pagare per completare finalmente una collezione incompleta.

Mediamente ad ogni modo, i prezzi dei singoli pezzi, slegati dalle serie, valgono poco, due euro circa, così come le collezioni meno rare, che sono quotate complete sui venti, trenta euro.