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10 centesimi

20 euro per questa versione dei 10 centesimi di lire! Attenzione se ne avete conservate!

Giusto ieri vi abbiamo raccontato il 1° Tipo, stavolta andiamo a conoscere i 10 Centesimi Impero 2° Tipo Bronzital. Nel nome è già indicata la grande differenza rispetto alla precedente. Ci riferiamo, naturalmente, al diverso materiale, visto che, anziché in rame, tali unità sono prodotte in Bronzital, con risparmio in termini di peso. 

Il periodo di cui vi parliamo è quello Moderno. Non è necessario avere una laurea in storia per sapere che ci troviamo davvero in un periodo nefasto. I 10 Centesimi Impero 2° Tipo Bronzital furono coniati dal 1939 al 1943, dunque nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Una delle pagine più nere di sempre, ma che, allo stesso tempo è bene ricordare, per non permettere mai più il ripetersi di tali crimini contro l’umanità.

10 Centesimi Impero 2° Tipo Bronzital

Come vi abbiamo già raccontato ieri, per cogliere il significato della moneta Impero dobbiamo tornare parecchio indietro nel tempo, alla fine degli Anni 20. Allora, in seguito alla completa conquista della Libia, il Duce Mussolini proclamò l’intenzione di dare all’Italia un impero. Sebbene fosse membro della Società delle Nazioni, l’unico territorio rimasto libero da ingerenze straniere era l’Abissinia. All’indomani della sottoscrizione degli accordi sul trattato di amicizia cominciò il progetto d’invasione, culminato il 5 maggio 1936 con l’ingresso dell’esercito italiano ad Addis Abeba. Lasciati trascorrere quattro giorni, l’impero coloniale divenne ufficialmente realtà il 9 maggio, con la dichiarazione sull’Etiopia del Regno d’Italia e con l’incoronazione, come suo imperatore, di Vittorio Emanuele III. 

I 10 Centesimi Impero 2° Tipo Bronzital sono in tutto e per tutto identici agli esemplari del 1° Tipo, tolto il fatto che le copie sono in Bronzital, invece che in rame. Ciò si traduce in un peso minore, da 5,4 a 4,9 grammi. Dato il cambio della lega impiegata per la stampa, il colore assume una tonalità giallastra. Eppure, sono noti pezzi coniati su rame, senz’altro un errore dipeso da uno scambio di tondelli con la versione in uso fino all’anno precedente. Riconoscerle è semplice per via del loro colore rosso. 

Aspetto e quotazione

Sul dritto i 10 Centesimi Impero 2° Tipo Bronzital hanno il profilo senza corona del Re Vittorio Emanuele III, rivolto a sinistra, accompagnato dalle diciture.  “VITT-EM-III” “-RE-E-IMP-”. Al centro, sul verso, è raffigurato lo stemma di casa Savoia con corona e fascio, mentre ai lati sono inseriti il ramo di quercia e la spiga di grano. Sulla destra il 10 del valore facciale l’anno dell’era fascista. Sulla sinistra il simbolo della Zecca di Roma “R”, la “C” che indica i centesimi e il millesimo di conio. In basso la firma dell’autore Romagnoli. La quotazione in Fior di Conio (FDC) si aggira sui 20 euro.