CCSNews
Acquisto casa

Acquisto casa: che succede se il mutuo non è concesso?

Sei sul punto di finalizzare l’acquisto casa e hai già sottoscritto l’accordo preliminare. Per finanziarlo ti occorre un mutuo ed hai presentato richiesto alla tua banca. Che purtroppo, contro le tue previsioni, incrocia le braccia: il mutuo non ti verrà concesso.

Le motivazioni possono essere diverse. Al di là della possibilità di rivalersi sull’istituto di credito (argomento già trattato negli scorsi giorni), il punto è ora capire quali conseguenze avrà la compravendita programmata. Perderai la caparra oppure la recupererai? Il contratto per l’acquisto casa rimane comunque valido?

Acquisto casa: le conseguenze con il mutuo negato

La situazione è ingarbugliata, anche perché nell’intesa preliminare si specifica che una parte della somma da pagare al venditore deriverà dalla concessione del mutuo bancario, e talvolta pure l’ammontare è indicato. Se inserito come clausola, la stipula dell’atto di compravendita definitivo dell’immobile è subordinato all’erogazione del prestito bancario. Una condizione imprescindibile, la quale, laddove l’istituto eviti di concedere il finanziamento, può far decadere l’intero contratto. 

In sostanza, al mancato avveramento della condizione di concessione del mutuo della banca (ritenuto necessario) il contratto preliminare non produrrà il suo tipico effetto e non obbligherà pertanto le parti a concludere la compravendita.

Ma a chi andranno addebitate le conseguente del mancato manifestarsi della condizione? La risposta cambia in base a qual è il responsabile. Se il promissario acquirente ha tentato di ottenere il mutuo, ma non ci è riuscito per ragioni economiche (poi rilevate dalla banca), non è possibile disporre un addebito nei suoi confronti, a meno che non emerga una sua colpa.

Quando si applica la normale diligenza nel formulare la richiesta di mutuo (produzione dei documenti, rispetto delle tempistiche ecc.) e il rifiuto è legato alla volontà autonoma espressa dalla banca, il richiedente è esente da responsabilità e la negata erogazione del prestito non gli si può ritorcere contro.