La moneta di cui vogliamo parlarvi oggi, è stata coniata per la prima volta nel 1826, sotto il regno di Carlo Felice. Si tratta della moneta da 1 Centesimo Carlo Felice Lira Sarda.
La moneta da 1 Centesimo Carlo Felice Lira Sarda è composta in Rame 1000/1000, ha un diametro di 19 millimetri, un peso di 2 grammi e presenta un contorno liscio.
Nella facciata del dritto troviamo il valore nominale riportato in grande e al centro: 1 CENTESIMO. Subito sotto è presente un fregio, seguito poi dal millesimo di conio 1826. Il tutto è contornato da una corona di lauro. Infine, vicino al bordo, troviamo la scritta in stampatello maiuscolo “CAR · FELIX D · G · REX SAR · CYP · ET HIER”, che si chiude con una rosetta.
Nella facciata del rovescio, invece, è raffigurato uno scudo con un’aquila sabauda con una croce sul petto. Il tutto è sormontato da una corona reale e contornato da rami di quercia. Verso il basso, ai lati dei due rami, sono presenti i simboli della Zecca. Per le monete coniate dalla Zecca di Genova, troviamo una P in incuso all’interno di un ovale e un’ancora. Per le monete coniate dalla Zecca di Torino, troviamo una P in incuso all’interno di un ovale oppure una L in incuso all’interno di una losanga e testina d’aquila.
Valore della moneta da 1 Centesimo Carlo Felice Lira Sarda
La moneta da 1 Centesimo Carlo Felice Lira Sarda oggi ha un valore che varia a seconda del suo stato di conservazione e del simbolo della Zecca. Può valere dagli 8 ai 90 euro.
Un collezionista è disposto a pagare il valore massimo di 90 euro, per un esemplare in Fior di Conio (senza il minimo segno di circolazione e di usura) della Zecca di Torino e che presenta la P nell’ovale anziché la L.
Durante un’asta del 24 febbraio 2016, una moneta da 1 Centesimo con queste caratteristiche, è stata battuta per 197 euro.