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Aumento di capitale: il nuovo decreto del MEF

Il decreto MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) pubblicato il 24 agosto 2020 in Gazzetta Ufficiale fornisce le indicazioni per accedere all’aumento di capitale delle imprese di medie dimensioni, in attesa del provvedimento attuativo dell’Agenzia delle Entrate. 

Aumento di capitale: le agevolazioni previste

La prima agevolazione prevista consiste in un tax credit pari al 20 per cento misurato su un massimo importo fino a 2 milioni di euro. I beneficiari sono quei soggetti e organismi di investimento che tra il 20 maggio e il 31 dicembre 2020 effettuano conferimenti in denaro in una o più società:

  • a responsabilità limitata (anche semplificata)
  • in accomandita per azioni
  • per azioni
  • cooperative
  • europee di cui al regolamento CE n. 2157/2001
  • cooperative europee di cui al regolamento CE n. 1435/2003. 

Le società in questione hanno diritto al tax credit solo se presentano sede legale in Italia e soddisfano tutti i requisiti richiesti. L’importo è utilizzabile in compensazione nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta in cui viene effettuato l’investimento e in quelli successivi fino all’esaurimento delle risorse. 

Il secondo incentivo statuito dalle autorità risiede nel credito di imposta pari al 50% delle perdite superiori al 10% del patrimonio netto, fino a concorrenza del 30% dell’aumento di capitale. Prima dell’inoltro della domanda, la società interessata ha il compito di ottenere pure la dichiarazione dove gli organismi di investimento e i soggetti che abbiano effettuato conferimenti agevolati comprovano la misura dell’incentivo riconosciuto. 

L’Amministrazione finanziaria dovrà fornire tutti i dettagli

Modalità di utilizzo, verifica delle condizioni e tempi di attesa sono gli stessi in entrambi i casi. I dettagli andranno definiti dall’Amministrazione finanziaria, che stabilisce con esattezza l’iter e le informazioni da inserire nel modulo della domanda, mediante un provvedimento ad hoc. Intanto, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto.