Il pezzo di grande interesse per i collezionisti di cui vogliamo parlarvi oggi, è la banconota da 100.000 lire Primavera di Botticelli.
Sandro Botticelli è considerato uno dei più grandi artisti che l’Italia abbia mai conosciuto. È nato a Firenze nel 1445 ed è morto, sempre nel capoluogo toscano, nel 1510. Intorno al 1480, ha realizzato uno dei quadri più importanti della storia dell’arte italiana: la Primavera.
Per rendere onore al grande artista e alla meravigliosa opera che ha compiuto, la Banca D’Italia ha deciso di dedicare loro una banconota da 100.000 lire.
Questa banconota è stata stampata dal 1978 al 1982 e rappresenta, su una delle due facciate, il volto di una delle grazie presenti nel dipinto.
Ma andiamo a vedere quanto può valere oggi questa banconota.
Valore banconota da 100.000 lire Primavera di Botticelli
Come vi abbiamo ripetuto più volte, per stabilire il valore di una banconota, il primo aspetto che viene preso in considerazione, è lo stato di conservazione. Una banconota che nel gergo numismatico viene detta in Fior di Conio, avrà un valore decisamente maggiore rispetto ad una usata, scritta o con segni di usura. I valori massimi che andremo ad illustrare, si riferiscono quindi ad una banconota tenuta in un ottimo stato di conservazione.
Il valore della banconota da 100.000 lire Primavera di Botticelli, avrà un valore diverso anche a seconda del numero di serie. I collezionisti sono interessati in particolar modo agli esemplari della prima serie e a quelli delle serie sostitutive, ovvero quelle banconote stampate per sostituire pezzi danneggiati.
Per le banconote della prima serie, ossia quelle che hanno un numero di serie che inizia per AA e termina per A, i collezionisti potrebbero sborsare fino agli 850 euro.
Le banconote sostitutive, quindi quelle che hanno il numero di serie che inizia per X, possono valere fino a 1.800 euro, se in Fior di Stampa.
Se possiedi una banconota da 100.000 lire Primavera Botticelli che non appartiene a nessuna delle categorie menzionate in precedenza, potresti guadagnare anche 250 euro.