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Francobollo Beato Gerardo Sasso

Beato Gerardo Sasso: un francobollo speciale nel 900esimo anniversario di morte. Ecco quanto vale!

Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta dei francobolli emessi dal Ministero dello Sviluppo Economico italiano nell’anno solare 2020. Quello di cui vi parliamo oggi è dedicato al Beato Gerardo Sasso.

Gerardo Sasso, nato a Scala nel 1040 circa e morto a Gerusalemme il 3 settembre del 1120, è stato un monaco cristiano italiano. Nel 1099 fondò l’ordine degli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme e nel 1113 ne fu il primo gran maestro.

Gerardo morì nel 1120 e divenne ben presto oggetto di venerazione da parte degli iscritti all’Ordine, che proprio dalle sue indicazioni trasse le basi per la prima regola scritta, emanata poi ufficialmente dal suo successore. I numerosi racconti agiografici pervenutici lo indicano come un uomo pio e dedito all’assistenza e alla cura di malati e bisognosi. Nel 1984 fu proclamato beato da Papa Giovanni Paolo II e la sua ricorrenza si celebra il 13 ottobre.

Nel 2020, per celebrare il 900esimo anniversario della sua scomparsa, il Ministero dello Sviluppo Economico gli ha dedicato un francobollo commemorativo. Andiamo a vedere insieme come è fatto e quanto vale.

Caratteristiche e valore del francobollo

Francobollo Beato Gerardo Sasso

La data di emissione è stata il 3 settembre del 2020, a 900 anni esatti dalla sua scomparsa. Si tratta, come anticipato, di un francobollo commemorativo.

La vignetta riproduce un disegno dell’attore e commediografo Dario Fo, realizzato durante un suo soggiorno a Scala, raffigurante la facciata del Duomo di San Lorenzo circondato da angeli in volo. In basso è presente la scritta “Scala! Peccato che sia così prossima al Paradiso!”. Completano poi il francobollo le leggende “BEATO FRA GERARDO SASSO”, “900 ANNI DALLA SCOMPARSA” e “SCALA – CITTÀ NATALE”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.

L’Istituto Poligrafico e Zecca di Stato ha emesso quattrocentomila esemplari di questo francobollo, divisi in fogli da 45 pezzi per ognuno. Il suo valore nominale e il suo prezzo di vendita al momento dell’emissione era di 1,10 euro a pezzo. Oggi, non più disponibile sui canali ufficiali di Poste Italiane, si può comunque trovare online per circa 2,00 euro a esemplare.