Più il tempo passa e meno il bonus monopattini convince gli italiani. A maggior ragione ora, che si diffondono le truffe online. Sui siti di e-commerce il traffico illegale del bonus mobilità impazza Davvero un affare pessimo per chi ha comprato biciclette e monopattini elettrici. Ma dove sta il problema? Nelle inserzioni in cui il buono da 500 euro costa 399 o 389 euro.
Bonus monopattini: doppio danno
Il machiavellico piano dei malintenzionati è sia a danno dello Stato che degli eventuali acquirenti. Gli incentivi sono nominativi e prima di aver modo di incassarli i negozianti hanno l’onere di validarli. Un buono, un monopattino, una persona. È quanto riporta chiaramente il portale www.buonomobilita.it. Gli esercenti hanno la facoltà di validare il voucher sul sito o mediante un web service. Questa seconda opzione è concessa purché egli sia provvisto del certificato di autenticazione.
Il sito del ministero dell’Ambiente aggiunge che, eventualmente, il negoziante ha la facoltà di verificare il beneficiario anche attraverso la presentazione di un documento d’identità. In buona sostanza, se cadi nella trappola della truffa, sono soldi sprecati.
Le carenze ravvisate sono fondamentalmente tre. Innanzitutto, i monopattini elettrici non hanno sostituito i mezzi pubblici in funzione anti Covid. Lo conferma la diffusione del Coronavirus, con il numero dei contagiati schizzato alle stelle, pure per gli assembramenti nei bus, nei tram e nelle metro.
Incidenti e nessun rimborso
Punto secondo, i monopattini elettrici provocano almeno 50 incidenti ogni mese nella sola Milano. Ma i sinistri capitano talmente di frequente che l’Asaps (Amici Polstrada) ha smesso di contarli, scoraggiati inoltre dalla riluttanza degli enti locali a fornire i veri dati.
Infine, chi desiderava comprare col bonus il monopattino elettrico non ha spesso ricevuto alcun rimborso, con il click-day infernale. I tentativi di raggiro, molte volte risultati efficaci, sono la goccia che ha fatto traboccare il vaso.