A partire dal 20 settembre 2020 sarà possibile presentare richiesta per il bonus pc e internet concordato dal Governo italiano. Si tratta di uno dei trattamenti agevolativi previsti nel 2020 affinché siano rispettate le esigenze delle imprese e delle famiglie, dando un concreto aiuto nell’acquisto di personal computer o tablet oppure nell’allacciamento di connessioni veloci alla rete.
L’obiettivo è quello di consentire una vera e propria rivoluzione digitale in Italia. Ma anche colmare il gap registrato durante la didattica a distanza tra famiglie economicamente disagiate e non.
Bonus pc e internet: problemi strutturali venuti a galla
Le misure di contrasto al contagio da Coronavirus hanno fatto venire a galla diversi problemi strutturali, da cui la decisione di prendere seri provvedimenti. In preparazione al giorno X, alla data cruciale, è, dunque, sapere quali saranno le necessarie documentazioni in modo da richiedere il contributo da 200 o da 500 euro.
Il bonus pc e internet avrà infatti un importo differente in base alla dichiarazione Isee inoltrata dal richiedente:
- per Isee pari o inferiori a 20 mila euro saranno stanziati bonus da 500 euro, impiegabili in tale modo: 300 euro a titolo di contributo per acquisti pc o tablet, altri 200 euro per il pagamento della linea internet veloce;
- per Isee pari o inferiori a 50 mila euro, invece, l’incentivo è di 200 euro come contributo per l’attivazione della connessione internet veloce.
Serve la documentazione Isee
Da ciò si evince che è necessario possedere un’attestazione Isee in corso di validità per accedere al beneficio, mentre lo SPID è essenziale al fine di avanzare la domanda della stessa agevolazione.
Chi non è in possesso della documentazione in questione e delle credenziali SPID, dunque, farebbe bene a muoversi in tempo. Le cifre stanziate dall’esecutivo sono davvero allettanti, disponibili purché si dimostri di avere i requisiti in regola.
