Sulla base delle condizioni in cui ci troviamo, quali sono gli scenari per i BTp future? Stando all’opinione di diversi economisti, la situazione dei conti pubblici italiana, con la crisi Coronavirus, è necessariamente destinata a collassare. In realtà, l’analisi è affrettata, in quanto evita di prendere in opportuna considerazione certi fattori. Se, ad esempio, la Grecia richiamava un interesse nel complesso modesto per parecchi sistemi economici europei e internazionali, a causa dei pochi crediti in mano agli investitori istituzionali in termini percentuali rispetto al loro ammontare totale, le stesse considerazioni non possono valere per quanto concerne il Belpaese.
BTp future: una questione politica
Come racconta Gian Piero Turletti su Proiezioni di Borsa rimane una questione prevalentemente politica. Pertanto, crediti in mano a forti investitori significa per tanti anche crediti forti. Altrimenti non troverebbe spiegazione il sostegno di organismi sovranazionali come la Banca Centrale Europea ed una curva dei rendimenti italiani decisamente migliore rispetto alla totalità o quasi degli altri Paesi europei. Nel caso in cui non vi fossero gli interessi di potenti figure si delineerebbe un quadro sensibilmente diverso. Nella peggiore delle ipotesi si metterebbe in pratica una soluzione in grado di risolvere il problema del debito e di ottenere l’intera liquidità di cui il sistema ha bisogno.
La rappresentazione grafica delle barre mensili sottolinea come la fase ribassista sia corrisposta al completamento di un ciclo temporale di lungo periodo, che ha accompagnato la fase discendente dei corsi. In tal modo si è venuto a creare un canale ribassista, che evidentemente pare superato al rialzo. Ipotesi che permane fin tanto che i sistemi di lungo periodo non segnaleranno inversioni di tendenza in atto.
Le prospettive
Tuttavia, nel medio/lungo termine si è rilevata una frenata nell’ascesa rialzista, presumibilmente correlata alle tecniche di Gann. Le chance sono favorevoli ad una rottura rialzista.