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canone rai, una partita in tv

Canone RAI: con una semplice richiesta, risparmi 90 euro eliminandolo dalla bolletta

Canone Rai, non sarà più nella bolletta elettrica, ma rimane l’obbligo di pagamento, ecco le ipotesi per la tassa.

Gli italiani non amano pagare il canone rai. Eppure è dovuto da chiunque abbia un apparecchio televisivo. Si paga una sola volta all’anno e una sola volta per famiglia anagrafica a condizione che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione.

Dal 2016 il canone tv è addebitato direttamente nella bolletta della corrente elettrica. Anche pagandolo a rate circa 18 euro a bimestre. Quindi è stata introdotta una presunzione di detenzione di un apparecchio televisivo in presenza di un’utenza per la fornitura di energia elettrica residenziale. E così la cifra totale da pagare per il canone rai è 90 euro all’anno.

Canone Rai, le cose cambieranno dal 2024

Canone Rai, una tv

Per il 2023 ancora il Canone Rai si paga in bolletta. Ma le cose dovrebbero cambiare a partire dal prossimo anno. Dal 2024 si dovrebbe tornare al versamento autonomo dell’imposta sul possesso dell’apparecchio radio-televisivo.

A dichiarare l’uscita della tassa dalla bolletta elettrica è il il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. “Dal 2024 bisognerà necessariamente trovare un altro strumento” ha dichiarato. Anche perché comunque la tassa si pagherà, ma occorre trovare un modo per farlo, senza contare più sulle fatture elettriche. E ovviamente non spostare da una bolletta all’altra, perché questa non sarebbe la strada corretta.

Quali sono le ipotesi per il pagamento?

La possibilità di ritorno al classico bollettino, sembra essere ormai obsoleta. Quindi occorre trovare una soluzione alternativa. Una delle ipotesi è quella di inserire il pagamento della tassa direttamente in dichiarazione dei redditi. Quindi tramite il modello 730 o Redditi PF. Oppure altra ipotesi è quella di affidare agli enti di gestione delle riscossioni. In realtà sono varie le ipotesi sul tavolo, quindi si è tutti in attesa delle decisioni del Governo Meloni.

Nel frattempo si ricorda che l’esenzione del canone Rai spetta agli con più di 75 anni con un reddito inferiore a 8.000 euro, ai militari delle Forze Armate Italiane o quelli stranieri appartenenti alle Forze Nato, agli agenti diplomatici e consolari, nonché ai rivenditori e negozi in cui vengono riparate le TV.