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Doppio assegno da 1.171,80 euro dall’INPS: ecco chi lo riceverà

Chi lamenta una grave patologia ha, in alcuni casi, diritto a richiedere la pensione di invalidità con l’assegno di accompagnamento. Si tratta di due forme di sostegno che l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (Inps) rilascia in occasione di certi requisiti legati alla capacità di autonomia e allo stato di salute. Il nostro scopo è qui stabilire in quali circostanze è possibile conseguire un doppio assegno mensile da 1.171,80 euro. 

Inps: i diritti salvaguardati con l’assistenza

Quando si è in presenza di una fragilità derivante da situazione di invalidità o da malattia, è possibile ricevere dei sostegni e dei sussidi dallo Stato. Tali forme di assistenza, oltre che economiche, si traducono pure nella possibilità di garantire il diritto:

  • alla salute;
  • al lavoro;
  • all’inserimento sociale;
  • alla comunicazione. 

Su questa logica è possibile andare a prendere maggiormente visione di due trattamenti di tipologia economica spettanti al soggetto portatore di disabilità e impossibilitato a compiere gesti “normali” nella vita quotidiana. Stiamo parlando della pensione di invalidità civile e dell’assegno di accompagnamento. 

I limiti di reddito

Entrambe le misure assistenziali sono attribuite esclusivamente a determinate categorie. La persona a cui è riconosciuta una invalidità civile pari al 100 per cento può ricevere, successivamente a una rivalutazione, un assegno mensile di 651,51 euro. Alla invalidità totale si accompagnano delle soglie di reddito, pari a:

  • 8.469,63 euro se l’individuo non è coniugato;
  • 14.447,42 euro se l’individuo è coniugato.

Qualora la persona con un grado di invalidità riconosciuto del 100 per cento risulti altresì impossibilitato a deambulare o compiere gesti di vita quotidiana senza un accompagnatore, allora avrà diritto a presentare richiesta pure per l’assegno di accompagnamento. Quest’ultimo, sancito dalla Legge n. 18 del 1980, prevede un corrispettivo mensile pari a 520,29 euro. In tal caso è versato un doppio assegno mensile dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale da 1.171,80 euro per le malattie.