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Ecobonus 110

Ecobonus 110: la via più breve per sfruttarlo subito

L’unica via veloce per avvalersi dell’Ecobonus 110 % consiste nella cessione del credito con uso in compensazione dall’anno successivo. A stabilirlo è l’Agenzia delle Entrate, mediante provvedimento dell’8 agosto 2020.

La prima data da ricordare per la cessione del credito e lo sconto in fattura è quella del 15 ottobre 2020: in quel giorno si aprirà la finestra temporale per inviare il modulo inerente alle prestazioni d’opera avviate nel 2020. La scadenza è invece fissata al 16 marzo del 2021. 

Ecobonus 110 %: le date da segnare in calendario

La ditta che accetta il credito d’imposta, pari alla detrazione riconosciuta al contribuente che ha sostenuta la spesa, potrà usufruirne in rate annuali, secondo le medesime tempistiche previste per l’iniziale beneficiario. Tale regola rimanda al 1° gennaio dell’anno seguente a quello del sostentamento dell’onere l’impiego del credito d’imposta, ceduto in compensazione.

Sarà dunque necessario attendere fino a metà ottobre per potersi avvalere delle due modalità alternative di godimento dell’Ecobonus 110 %. Un lasso di tempo che pare avvantaggiare notevolmente le aziende, che avranno così modo di considerare pro e contro delle opzioni. 

Ripartizione in 5 anni inflessibile

Il provvedimento sull’Ecobonus 110 %, pubblicato dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione insieme alla circolare n. 24/E, permette di avere maggior chiarezza in merito. La ripartizione in 5 rate annuali è inflessibile: la quota non sfruttata entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento non sarà usufruibile in quelli successivi, né sarà possibile cederla ulteriormente, ottenendo quindi il rimborso. 

Gli elementi da prendere in considerazione per stabilire se la cessione dell’Ecobonus 110 % sia effettivamente conveniente sono almeno due:

  • il rischio di incapienza e di perdere sostanzialmente la quota di credito adoperabile in compensazione;
  • le tempistiche per il recupero della somma dall’azienda. Lo slittamento di un anno può costituire un grosso onere da sostenere, specialmente nel caso delle piccole e medie imprese.