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Valore moneta da 2 centesimi Vittorio Emanuele III Italia su prora

Fino a 1.000 euro per questa vecchia moneta che tutti potrebbero avere in casa! Meglio dare un’occhiata!

Anche oggi andiamo a scoprire le caratteristiche e il valore di una vecchia moneta che tutti voi potreste avere nei cassetti delle vostre case o tra i cimeli di famiglia: la moneta da 2 centesimi Vittorio Emanuele III Italia su prora.

La moneta da 2 centesimi Vittorio Emanuele III Italia su prora fu coniata dal 1908 al 1917 (escluso l’anno 1913). È composta in Rame 960/1000, ha un diametro di 20 millimetri, un peso di 2 grammi e presenta un contorno liscio. Nella facciata del dritto di questo vecchio esemplare troviamo il semibusto del Re Vittorio Emanuele III con indosso un uniforme e rivolto verso sinistra. A contornare il tutto c’è la scritta in stampatello maiuscolo “VITTORIO EMANVELE III RE D’ITALIA”.

Valore moneta da 2 centesimi Vittorio Emanuele III Italia su prora

Nella facciata del verso, invece, troviamo la raffigurazione di una donna che rappresenta l’Italia. Quest’ultima tiene nella mano destra un ramoscello d’ulivo ed è posizionata in piedi sulla prora di una nave. Sulla prua è possibile notare una piccola R che indica la Zecca di Roma e sul fianco le sigle “P.C.M” e “L.G.I.”. Le prime indicano il modellista Pietro Canonica e le seconde l’incisore Luigi Giorgi. Infine, verso l’alto compaiono il valore nominale CENT. 2 e l’anno di conio della moneta.

Quanto vale la moneta da 2 centesimi Vittorio Emanuele III Italia su prora?

La moneta da 2 centesimi Vittorio Emanuele III Italia su prora è stata coniata per diversi anno e con una diversa tiratura. Oggi il suo valore varia dall’anno di conio e dallo stato di conservazione. Ci sono anche delle eccezioni che riguardano le monete coniate nel 1908, che riportano la R della Zecca di Roma in rilievo, invece che in incuso. Esistono anche delle versioni PROVA dello stesso anno. Di seguito una tabella con tutti i valori:

  • Monete da 2 Centesimi Italia su Prora anni 1909, 1911 e dal 1914 al 1917: se in Fior di Conio possono valere dai 30 ai 60 euro.
  • Monete da 2 Centesimi Italia su Prora anno 1912: se in Fior di Conio possono valere fino a 150 euro.
  • Monete da 2 Centesimi Italia su Prora anno 1910: presentano al rovescio un punto dopo la data e non riportano le sigle del modellista e dell’incisore. In FDC possono valere fino a 200 euro.
  • Monete da 2 Centesimi Italia su Prora 1908: sono le più rare e in FDC possono valere fino a 500 euro.
  • Monete da 2 Centesimi Italia su Prora 1908 versione PROVA: sono classificate come R2 e possono valere fino a 1.000 euro.