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Valore della moneta da 50 Centesimi di Lira Umberto I

Fino a 1000 euro per questa moneta da 50 Centesimi! Meglio dare un’occhiata!

Oggi vogliamo parlavi di una moneta delle vecchie lire coniata durante il regno di Umberto I, salito al trono come successore del padre Vittorio Emanuele II. Si tratta della moneta da 50 Centesimi di Lira Umberto I.

La moneta da 50 Centesimi di Lira Umberto I fu coniata nel 1889 e nel 1892. È composta in Argento 835, ha un diametro di 18 millimetri, un peso di 2,5 grammi e presenta un contorno liscio.

Nella facciata del dritto, la moneta presenta il volto del Re di profilo e che guarda verso destra. Nel contorno c’è la scritta in stampatello maiuscolo UMBERTO I (verso sinistra) RE D’ITALIA (verso destra). Sotto il collo del Re è riportato l’anno di conio.

Nella facciata del rovescio, invece, troviamo al centro lo stemma crociato sabaudo sormontato da una corona reale e adornato dal collare dell’Annunziata. Alla destra e alla sinistra dello stesso compare il valore nominale C.50. Il tutto è racchiuso tra rami di alloro e di quercia uniti in basso da un fiocco e in alto dalla stella d’Italia. Ad ore 5, lungo il bordo, troviamo la R che indica la Zecca di Roma.

Valore della moneta da 50 Centesimi di Lira Umberto I

Il valore della moneta da 50 Centesimi di Lira Umberto I

La moneta da 50 Centesimi di Lira Umberto I oggi è molto ricercata ed apprezzata nel mondo del collezionismo. Il suo valore varia a seconda dello stato di conservazione. È naturale che una moneta senza segni di usura o graffi avrà un maggiore valore rispetto ad una rovinata.

Quelle più rare sono quelle del 1892, coniate in 148.333 esemplari e classificate come R2. Per un esemplare del 1892 in Fior di Conio, un collezionista è disposto a sborsare anche 1000 euro. Valore che può scendere dagli 600 euro fino ai 350 euro a seconda dello stato di conservazione.

Anche quelle del 1889 hanno un valore considerevole. Per un esemplare in Fior di Conio un collezionista potrebbe pagare anche 800 euro. Il valore scende fino a 200 euro, come per la versione precedente, a seconda dello stato di conservazione.