Le bene amate lire. Quelle monetine che hanno accompagnato le vecchie generazioni fino ai primi anni del 2000, oggi possono rappresentare per molti di noi un ricordo affettivo. Attenzione però, perché ci sono alcuni esemplari, che oggi potrebbero essere rari e quindi valere un sacco di soldi. Alcune tra quelle che possono valere di più, sono le monete da 5 lire rare.
Mettersi a riscavare nei vecchi cassetti o svuotare i vecchi salvadanai, vi porterà sicuramente via del tempo, ma potrebbe anche far crescere il vostro conto in banca.
Abbiamo già visto diverse monete delle vecchie lire, con errori di conio o di edizioni particolari, che vengono rivendute a molti più soldi di quello che è il loro valore economico. Oggi, parliamo delle monete rare da 5 lire.
Monete da 5 lire con l’uva
La moneta da 5 lire con raffigurato, su una delle due facciate, un grappolo d’uva venne coniata per la prima volta nel 1946. Oggi, se conservata in un ottimo stato, può arrivare a valere addirittura 1.200 euro. Valore che rimane anche per quelle coniate nell’anno successivo, il 1947.
Attenzione però, perché le monetine con il grappolo d’uva sono state coniate anche negli anni successivi a quelli indicati sopra. In quei casi, il loro valore scenderebbe di molto. Potreste ricavarci circa 50 euro.
Monete da 5 lire con il delfino
Tra le monete da 5 lire più ricercate, c’è anche quella con raffigurato il delfino. Questo esemplare è stato coniato nel 1956 e oggi può avere un valore di circa 2.000 euro. Valore che, naturalmente, varia a seconda dello stato di conservazione della moneta stessa.
Per ricavare la massima somma di 2.000 euro, l’esemplare deve essere conservato in Fior di Conio, ossia la moneta non deve presentare il minimo segno di usura e non deve mai essere circolata. In caso contrario, il valore potrebbe scendere fino a 100 euro.
Se avete da parte alcuni esemplari delle vecchie lire, vi consigliamo di andare a ricercarli, perché potreste avere tra le mani un bel tesoretto!