CCSNews
Monete da 200 lire rare

Fino a 800 euro per questa versione delle vecchie 200 lire! Attenzione, se ne avete conservate!

Hanno accompagnato le vecchie generazioni fino al primo gennaio del 2001, quando sono state ufficialmente sostituite dall’euro. Stiamo parlando ovviamente delle bene amate lire. Oggi il loro potere di acquisto è nullo, ma chiunque ne ha conservata qualcuna in qualche barattolo o scatola dei ricordi. Il consiglio che vi diamo è di dargli un’occhiata, perché tra loro potrebbero esserci delle monete da 200 lire rare, che potrebbero farvi guadagnare centinaia di euro.

Come specificato più volte, per definire una moneta come rara, c’è bisogno che essa presenti alcune caratteristiche. Errori di conio, particolari edizioni limitate, anno e paese di produzione e stato di Conservazione, sono tutti fattori che potrebbero far salire o scendere il prezzo di una moneta rara.

Per quanto riguarda le monete da 200 lire, ce ne sono diverse che potrebbero valere oggi un sacco di soldi. Scopriamo insieme quali sono.

Monete da 200 lire più rare

La moneta italiana da 200 lire, è stata in circolo dal 1977 al 2001. Prima dell’ufficializzazione di questa moneta, lo Stato ne produsse e ne mise in circolo 1.500 esemplari. E sono proprio loro che, ad oggi, valgono una vera fortuna.

Monete da 200 lire rare

Questa moneta è simile alla classica. Su una facciata presenta la testa di una donna, mentre sull’altra un ingranaggio con all’interno il valore nominale della moneta. Il particolare che rende queste monete così preziose, è la dicitura “PROVA”, riportata sul lato destro della facciata dove c’è l’ingranaggio. Per una di queste monete, i collezionisti possono arrivare a spendere dai 500 agli 800 euro.

Anche le 200 lire “mezzaluna” coniate nel 1978, sono classificate come rare. Molti esemplari coniati in quell’anno, per via di una rottura nello stampo, sono venuti fuori con un errore di conio. Sotto al collo della donna, c’è una piccola sbavatura a forma di mezzaluna, appunto. È meno rara della precedente, ma anche questa può valere circa un centinaio di euro, a seconda anche del suo stato di conservazione.

Un altro errore di conio compare anche nelle monete da 200 lire coniate nel 1979. In questo caso, l’errore comprende la parte della testa della donna. Sulla parte superiore, sembra che sia calva. Le monete di questo tipo, sempre se conservate in ottimo stato, possono valere circa 50 euro.