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Valore della moneta da 20 Lire Littore

Può valere migliaia di euro! Meglio controllare se hai questa moneta!

Hai ancora delle vecchie monetine nei cassetti? Allora è bene dare un’occhiata, perché alcune di esse oggi potrebbero fare gola a molti collezionisti! Oggi vogliamo parlare delle vecchie lire e in particolare della moneta da 20 Lire Littore.

La moneta da 20 Lire Littore è stata coniata tra il 1927 e il 1928 e esistono delle versioni che oggi sono molto ricercate nel mondo del collezionismo. Come ad esempio quelle coniate dal 1929 al 1934 e dedicate ai soli collezionisti. Andiamo a vedere quali sono le sue caratteristiche.

È composta in Argento 800/1000, ha un diametro di 35,5 millimetri e un peso di 15 grammi.

Nella facciata del dritto, la moneta presenta la testa del Re Vittorio Emanuele III di profilo e che guarda verso destra. Nel contorno è presente la scritta in stampatello maiuscolo “VITTORIO – EMANUELE – III – RE”.

Nella facciata del rovescio troviamo la raffigurazione di una figura maschile nuda recante un fascio, che saluta una figura femminile che rappresenta l’Italia. Quest’ultima è seduta e tiene nella mano destra una fiaccola. Mentre la sinistra è poggiata su uno scudo con lo stemma sabaudo. In basso troviamo il valore nominale della moneta, ossia L.20. Alla destra dello stesso, compare la firma dell’autore della moneta (ROMAGNOLI) e quella dell’incisore (MOTTI). Alla destra dell’Italia è presente l’anno di conio, seguito poi dalla lettera R che indica la Zecca di Roma. A sinistra dell’uomo, invece, troviamo l’era fascista. Infine, in alto a tutto, c’è la scritta ITALIA.

Valore della moneta da 20 Lire Littore

La moneta da 20 Lire Littore degli anni 1927 e 1928 è considerata una moneta comune, ma ci sono degli esemplari degli anni successivi e delle versioni PROVA, che ad oggi hanno raggiunto un valore davvero considerevole.

Valore della moneta da 20 Lire Littore

Il 15 Ottobre del 2010 un esemplare R4 di venti Lire PROVA Littore con anno di conio 1927, durante un’asta, è stato venduto per 16.520 euro. Un esemplare con la scritta PROVA DI STAMPA, sempre del 1927, nel 2017 ha raggiunto un valore di 11.800 euro. Infine, una moneta del 1928 PROVA in Fior di Conio, è stata venduta nel 2010 per ben 12.650 euro.