Siamo sinceri, trattiamo sempre le monete, specie se sono di piccolo taglie, con estrema sufficienza. Spesso, la maggior parte di esse finiscono per accumularsi nelle nostre auto o nei salvadanai che abbiamo in casa. Ma sapete che ce ne sono alcune, come per esempio le monete da 5 centesimi di euro, che possono valere molto di più del loro valore nominale? Sarebbe sempre meglio dargli uno sguardo in più, quando ci passano tra le mani.
Le più comuni nel nostro paese sono quelle che su una facciata presentano il loro valore monetario affiancato da una mappa dell’Europa, mentre sull’altra presentano un’illustrazione del Colosseo, il famoso anfiteatro Flaiano, simbolo della nostra capitale, Roma.
Ma ci sono alcune monete da 5 centesimi coniate in determinati paesi e in determinati anni, che possono valere anche molto più di 5 centesimi di euro. Andiamo a scoprire quali sono.
Le monete da 5 centesimi rare
Pur mantenendo un valore relativamente basso, le monete coniate nel 2002 in Grecia, Irlanda, Portogallo e Spagna, se conservate in Fior di Conio, possono essere rivendute anche a 1 euro. Poco, è vero, ma è pur sempre un valore 20 volte superiore al loro effettivo potere di acquisto.
Se invece ci capitasse tra le mani una moneta da 5 centesimi coniata nel 2003 nella Repubblica di San Marino, potremmo ricavarne anche 10 euro.
Si sale di valore per le monete rare da 5 centesimi coniate dalla Zecca di Roma nel 2003. Se conservata in uno stato ottimo, con uno di questi esemplari potremmo ricavarci anche 15 euro.
Il discorso si fa veramente interessante quando si parla delle monete da 5 centesimi coniate nella Città del Vaticano nell’anno 2003. In alcuni casi, per una di queste monete, sono stati pagati anche 40 euro.
Naturalmente, tutti i valori indicati in precedenza, possono variare a seconda dello stato di conservazione della moneta. Se dovessimo trovarne qualcuna, sarebbe sempre bene consultare un esperto, prima di venderne o acquistarne una, soprattutto se la transazione avvenisse su Internet.
