CCSNews
Monete da 50 centesimi di euro rare

Quali sono le monete da 50 centesimi di euro che valgono di più?

Dal primo gennaio del 2001, l’euro è diventata ufficialmente la moneta di molti degli stati della Comunità Europea. Da allora, nei nostri portafogli o nelle nostre tasche, hanno fatto capolino i cosiddetti centesimi, che hanno preso il posto delle lire. Oggi vogliamo parlare delle monete da 50 centesimi, in particolar modo di quegli esemplari rari che possono valere anche molto più del loro valore economico.

Le monete da 50 centesimi sono tra quelle più diffuse e più utilizzate. Che sia in edicola, dal tabaccaio o al supermercato, fa sempre comodo tenerne qualcuna in tasca. Ma sapete che quella monetina che magari mettete nel carrello del discount, in realtà potrebbe valere anche qualche centinaio di euro?

Scopriamo insieme quali sono gli esemplari rari di monete da 50 centesimi.

Le monete da 50 centesimi rare

Monete da 50 centesimi di euro rare

Quelle che, tra tutte le monete rare da 50 centesimi, valgono di meno, sono quelle coniate a Malta nell’anno 2008. Queste possono valere anche 2 euro. Poco, è vero, ma pur sempre qualcosa in più del loro valore originario.

Poi, salendo, ci sono le monete da 50 centesimi coniate in Italia nel 2002. Da uno di questi esemplari si possono ottenere circa 6 euro.

Sempre in Italia, altre monete rare da 50 centesimi sono state coniate nel 2007. In questo caso, per una moneta conservata in buone condizioni si possono ottenere anche 10 euro.

Il discorso inizia a farsi interessante per quanto riguarda le monete da 50 centesimi coniate nella Città del Vaticano nell’anno 2005. Per una di loro, sempre se conservata in maniera eccellente, un venditore può ricavare anche 40 euro. Davvero un bel bottino se si pensa che il valore effettivo della moneta è di 80 volte inferiore.

Gli esemplari per cui vale davvero dare uno sguardo in più al proprio portamonete, sono le monete da 50 centesimi rare coniate in Spagna nel 2000. Per una di queste monete, se mantenuta in Fior di Conio, il possessore può ricavare fino a 200 euro. Oltre che dall’anno di produzione, queste monete sono riconoscibili dalla raffigurazione dello scrittore iberico Cervantes, riportata sul retro della stessa.