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20 euro d'oro 500° anniversario della morte di Raffaello Sanzio

Questa moneta è stata coniata soltanto un anno fa, ma vale già una fortuna! Meglio darle un’occhiata!

È rinomato l’impegno della Repubblica Italiana e della sua Zecca di Stato nel rendere onore a personaggi storici o ad avvenimenti di particolare rilievo della storia, attraverso la coniazione di Monete commemorative. Oggi vogliamo parlarvi della moneta da 20 euro d’oro 500° anniversario della morte di Raffaello Sanzio.

Raffaello Sanzio è nato ad Urbino a fine marzo del 1483 ed è morto a Roma il 6 aprile 1520. È considerato uno dei maggiori pittori e architetti di tutti i tempi di tutto il mondo. La sua arte e l’influenza scaturita da essa si sono imposte in tutte le accademie di belle arti fino all’ottocento.

Insomma, un artista a tutto tondo straordinario, vero orgoglio per tutto il popolo italiano. Nel 2020 è ricorso il 500° anniversario della sua morte e la nostra Repubblica ha deciso di omaggiarlo coniando una moneta d’oro aposta.

La moneta ha un valore nominale di 20 euro, è composta in oro 900/1000, ha un diametro di 21 millimetri, un peso di 6,45 grammi e presenta un bordo con una zigrinatura fine.

Sulla facciata del dritto è raffigurato un autoritratto di Raffaello Sanzio, dipinto intorno al 1506 e custodito attualmente nelle Gallerie degli Uffizi di Firenze. Nel giro in alto compare la scritta “REPUBBLICA ITALIANA”, mentre sotto al collo è presente la firma dell’autore della moneta.

20 euro d'oro 500° anniversario della morte di Raffaello Sanzio

Nel rovescio troviamo, invece, al centro un particolare dell’affresco di Raffaello intitolato “Scuola di Atene”, dipinto tra il 1509 e il 1511 e custodito nella Stanza della Segnatura ai Musei Vaticani. Inoltre sono presenti anche le date di morte e di anniversario (1520-2020), il valore nominale della moneta e la scritta “RAFFAELLO” in alto.

Ma quanto vale oggi questa moneta?

Questa moneta commemorativa d’oro è stata coniata in soli 1.000 esemplari, esclusivamente nel 2020. È da considerare sicuramente come una moneta rara e già quando è stata venduta sul sito della Zecca, chi l’ha comprata ha dovuto sborsare ben 350 euro.

Alcuni dei mille fortunati che sono riusciti ad arrivare prima e a comprarla, la stanno già rivendendo a circa il doppio di quanto l’hanno pagata. Si parla di cifre che vanno dai 500 ai 700 euro. Cifre che, con il passare degli anni, sono sicuramente destinate a crescere ancora.