La moneta di cui vogliamo parlarvi oggi è stata coniata dalla Zecca di Roma, dopo il 1892, anno in cui venne chiusa la Zecca di Milano. Si tratta della moneta 2 Centesimi di Lire Umberto I.
La moneta da 2 Centesimi di Lire Umberto I è stata coniata dal 1895 al 1898 e poi in due differenti versioni nel 1900.
È composta da Rame 950/1000 e Stagno 50/1000, ha un diametro di 20 millimetri e un peso di 2 grammi.
Nella facciata del dritto, la moneta presenta il profilo del Re Umberto I rivolto verso sinistra e contornato dalla scritta in stampatello maiuscolo “UMBERTO I RE D’ITALIA”. In basso, sotto il collo dello stesso, c’è la lettera S seguita da un pallino, che indica l’autore Filippo Speranza.
Nella facciata del rovescio, invece, la moneta presenta al centro e in grande il valore nominale 2 CENTESIMI, seguito dall’anno di conio e contornato da rami di alloro e quercia legati da un fiocco. In alto c’è la stella italiana, mentre in basso la lettera R della Zecca di Roma.
Per quanto riguarda gli esemplari coniati nel 1900, ne esistono due diverse varianti. Una che non presenta il pallino dopo la S dell’autore e un’altra che non presenta nemmeno la S.
Quanto vale la moneta 2 Centesimi di Lire Umberto I?
Il valore della moneta 2 Centesimi di Lire Umberto I varia a seconda dello stato di conservazione e dall’anno di conio.
Le monete coniate nel 1897, 1898 e 1900 sono considerate comuni e quindi non hanno un valore considerevole nel mondo del collezionismo. Invece, quelle coniate nel 1895 e nel 1900 ma senza il pallino dopo la S, oggi hanno un valore che si aggira intorno ai 300 euro. Naturalmente, il prezzo massimo è indicato per un esemplare in buono stato di conservazione.
Abbiamo poi gli esemplari coniati nel 1896. Questi oggi sono classificati come R2 e in Fior di Conio possono raggiungere un valore di 900 euro. Le più rare, classificate com R4, sono quelle del 1900 senza la S e senza il pallino.