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Reddito di emergenza

Reddito di emergenza: al via le domande

Non è previsto accredito in via automatica per la mensilità del reddito di emergenza, nemmeno nei confronti di chi ha già ricevuto durante gli scorsi mesi il sussidio. È necessario, quindi, presentare apposita domanda, a partire da oggi, martedì 15 settembre, e fino al 15 ottobre 2020.

Insomma, c’è tempo un mese per inoltrare la richiesta del contributo stanziato dal Governo italiano a favore delle famiglie in grosse difficoltà economiche, dopo lo scoppio dell’emergenza sanitaria da Coronavirus e le misure di emergenza emanate in contrasto al contagio. Diversi settori hanno risentito di una forte crisi e, anche se le abitudini nei consumi stanno favorendo certe realtà (come emerso dalle ultime notizie) la crisi è percepibile e consistente. 

Reddito di emergenza: chi ha diritto ad avanzare la domanda

Ricapitolando, hanno diritto ad avanzare la domanda, che consente di godere della terza mensilità del reddito di emergenza, i soggetti che rispettino i requisiti fissati dall’art. 23 del Decreto Agosto. Nello specifico, i nuclei familiari:

  • con un reddito Isee inferiore a 15 mila euro;
  • che non hanno percepito redditi nel corso del mese di maggio 2020 superiore all’importo spettante mediante il reddito di emergenza;
  • in possesso di un patrimonio familiare inferiore nel 2019 a 10 mila euro, aumentato di 5 mila euro per ogni componente successivo al primo, fino a un massimo di 20 mila euro. 

Possono spedire la richiesta anche coloro che non hanno fin qui ricevuto mensilità

Ad ogni modo, hanno la possibilità di spedire la richiesta anche coloro che non hanno già ricevuto altre mensilità del Reddito di Emergenza. La domanda occorre presentarla all’Inps dal 15 settembre al 15 ottobre 2020. Per quanto riguarda le modalità è autorizzato l’inoltro in autonomia a chi è in possesso del PIN Inps o dello SPID (in vigore dal prossimo 1° ottobre) oppure avvalendosi del supporto di un patronato o di un centro di assistenza fiscale.