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Bonus casalinghe

Sapete che esiste il bonus casalinghe? Ecco come funziona

Dopo tante chiacchiere, il bonus casalinghe diventa realtà, con la conversione del decreto Agosto in legge. Si tratterà di un credito e per sostenerlo finanziariamente è stato stanziato un fondo di circa 3 milioni di euro l’anno, a partire dal 2020.

Il fine della misura è rendere la vita di chi rimane a casa, per necessità o per scelta, diretta pure a qualificarsi. Pertanto, aumentano le opportunità di competenza e crescita, mediante la creazione di percorsi formativi e la promozione dell’accesso a diverse categorie professionali. 

I requisiti per il bonus casalinghe

Come già detto, il bonus casalinghe è realtà. Le numerose domande pervenute al Governo affinché rendesse ciò possibile sono state accolte. I beneficiari di tale incentivo sono tutte le persone nello status di casalinghe, ovvero chi pratica servizio nel contesto domestico, a titolo gratuito. Per essere tutelati è richiesta l’iscrizione al relativo fondo previdenziale, possibile previo il rispetto dei seguenti requisiti: 

  • età compresa tra i 16 e i 65 anni;
  • svolgimento di lavoro in famiglia, non retribuito;
  • non percepire pensione diretta;
  • non prestare attività professionale autonoma o dipendente;
  • effettuare lavoro part-time, da cui ne deriva una riduzione delle ore settimanali occorrente per la pensione. 

La domanda è presentabile online sul sito Inps nell’apposita sezione, attraverso i servizi del patronato o chiamando da telefono fisso il numero verde 803164 o lo 06164164 da telefono cellulare, con tariffa stabilita dal proprio gestore.

Modalità ancora da definire

L’aiuto dalle autorità non si traduce nella corresponsione di un ammontare di denaro, bensì di un finanziamento per l’accesso a corsi formativi, frequentabili gratuitamente dal beneficiario.  I suddetti corsi saranno principalmente pertinenti all’insegnamento di nozioni del mondo finanziario e digitale.

Ancora non è dato conoscere le modalità per avanzare richiesta, né i termini. Difatti, entro il 31 dicembre 2020 il ministero per le Pari Opportunità avrà il compito di emanare un decreto. Comunque hanno accesso alla misura pure gli uomini. Non sono pochi coloro che sono diventati casalinghi.