La moneta da 50 lire Italia Turrita è stato l’ultimo esemplare coniato di questo taglio, ritirato poi nel 2002, anno di introduzione dell’euro, la moneta che oggi ci accompagna nella vita quotidiana.
Le 50 lire Italia Turrita furono coniate dal 1996 al 1999 con una totale tiratura di 185.000.000 esemplari. La moneta è composta in Cruponichelio, ha un diametro di 19,2 millimetri, un peso di 4,5 grammi e presenta un contorno liscio.
Nella facciata del dritto troviamo la raffigurazione di una testa muliebre turrita con indosso un velo, dal quale escono delle ciocche di capelli intrecciate a modo di DNA, simbolo dell’origine e della storia degli italiani. Nel contorno, vicino al bordo, compare la scritta in stampatello maiuscolo “REPVBBLICA ITALIANA”. Mentre, verso il basso, ci sono la firma dell’autrice della moneta, ossia L. CRETARIA e una stella a cinque punte.
Nella facciata del rovescio, invece, notiamo in grande e al centro il valore nominale 50. Sopra lo stesso c’è l’anno di conio, mentre sotto la dicitura LIRE. Nel contorno ci sono dei simboli che riportano a monete delle Repubblica Italiana coniate in precedenza: una ruota dentata (200 Lire), una cornucopia (1 Lira), un ramo di quercia (20 Lire), un ramo di alloro (100 Lire Minerva) e un grappolo d’uva (5 Lire Uva). Infine, troviamo anche una piccola R che indica la Zecca di Roma.
Qual è il valore della moneta da 50 lire Italia Turrita?
La moneta da 50 lire Italia Turrita è stata coniata dal 1996 al 1999 con una diversa tiratura per ogni anno e che, nel complesso, conta ben 185.000.000 esemplari. Proprio per via dell’elevato numero di pezzi, oggi è classificata come una moneta comune.
Il suo valore, soltanto se in Fior Di Conio, quindi senza segni di usura, graffi o ammaccature, può arrivare fino a 4 euro.
Se siete in possesso di questa vecchia moneta, magari perché l’avete conservata negli anni o perché i vostri genitori o nonni ve l’hanno lasciata come ricordo, adesso sapete qual è il suo valore nel mondo del collezionismo!
