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Valore della moneta da 10 Lire Spiga

Tutti hanno almeno una moneta da 10 Lire Spiga in casa. Ecco quanto vale!

Tutti voi hanno almeno una di queste vecchie monetine in casa. Sono rimaste nei nostri cassetti per anni e oggi, riguardandole, ci capita di domandarci quanto possano valere. Stiamo parlando della moneta da 10 Lire Spiga. Andiamo a scoprire insieme il suo valore e le sue caratteristiche.

La moneta da 10 Lire Spiga è stata coniata dal 1951 al 1999 con una diversa tiratura per ogni anno. È composta in Italma, ha un diametro di 23,3 millimetri, un peso di 1,7 grammi e presenta un contorno liscio.

Nella facciata del dritto di questa moneta troviamo il disegno di un aratro, sormontato dalla scritta in stampatello maiuscolo “REPVBBLICA ITALIA”. In basso, compaiono l’anno di conio della moneta e la R della Zecca di Roma.

Valore della moneta da 10 Lire Spiga

Nella facciata del rovescio, invece, compaiono il valore nominale scritto in grande (10) e due spighe di grano. Verso il basso è riportata la firma dell’autore Romagnoli.

Qual è il valore della moneta da 10 Lire Spiga?

La moneta da 10 Lire Spiga è una di quelle più diffuse e quindi considerate più comuni, proprio per via dell’altissima tiratura di esemplari coniati e messi in circolazione. Come già detto, non è affatto difficile che ognuno di voi ne abbia una conservata nei cassetti!

Andiamo a vedere qual è il valore di questa moneta, nel mondo numismatico, per gli esemplari in Fior di Conio (mai circolati e senza il minimo segno d’usura).

  • 10 Lire Spiga del 1951: 25 euro.
  • 10 Lire Spiga del 1952: 20 euro.
  • 10 Lire Spiga del 1953: 25 euro.
  • 10 Lire Spiga del 1954: dai 70 ai 90 euro.
  • 10 Lire Spiga del 1955: 15 euro.
  • 10 Lire Spiga del 1956: 25 euro.
  • 10 Lire Spiga del 1965: 30 euro.
  • 10 Lire Spiga del 1966, 1983 e 1984: 5 euro.

Le monete da 10 Lire Spiga degli altri anni, valgono massimo 2 euro.

Negli anni, sono stati coniati alcuni esemplari che presentano due diversi errori di conio. Alcuni presentano la facciata del rovescio capovolta, a causa di un errore commesso durante la produzione e oggi hanno un valore che si aggira tra i 50 e i 60 euro. Altri esemplari sono stati invece coniati con le spighe di grano più lunghe, ma poiché ne esistono tantissimi pezzi, valgono massimo 9 euro.