CCSNews
Francobollo Santuario di Oropa

Un francobollo fresco fresco che non puoi assolutamente farti sfuggire! Ecco come è fatto, quanto vale e a cosa è dedicato!

La collezione filatelica italiana, dal 29 agosto scorso, si è arricchita di un altro splendido esemplare degno di nota. Stiamo parlando del francobollo Santuario di Oropa.

Come sappiamo, il nostro paese è un agglomerato unico di opere d’arte, panorami mozzafiato, e luoghi da visitare e che catturano l’attenzione di milioni e milioni di turisti ogni anno provenienti da ogni parte del mondo. Uno di questi luoghi è il Santuario di Oropa. È situato ad Oropa, appunto, in provincia di biella, nel Piemonte settentrionale.

Secondo la tradizione, il santuario di Oropa venne fondato da Sant’Eusebio vescovo di Vercelli nel IV secolo. Benché questa tradizione non goda di riscontro documentale, è certo che Eusebio diffuse il Cristianesimo e la devozione mariana nelle valli biellesi. Il Santuario è riconosciuto dalla Chiesa Cristiana e, la stessa Chiesa, gli riconosce anche tre miracoli. Ma andiamo a vedere come è fatto il francobollo a lui dedicato.

Caratteristiche del francobollo Santuario di Oropa

Il francobollo è stato emesso in Italia il 29 agosto del 2021 ed è entrato a far parte della serie tematica “il Patrimonio artistico e culturale italiano”. Ha una tiratura di 300 mila esemplari, divisi in 28 francobolli per ogni foglio.

Francobollo Santuario di Oropa

È possibile acquistarlo sul sito ufficiale di Poste Italiane, ad un prezzo di 1,15 euro. La vignetta raffigura una veduta del Santuario di Oropa con la maestosa cupola della Basilica Superiore, delimitata, in alto, dalla statua della Madonna di Oropa e dal logo del V centenario della Sua incoronazione.

Completano il francobollo la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”. La stampa è in rotocalcografia ed è stata a cura dell’Istituto Poligrafico e Zecca di Stato italiano. Il formato carta misura 40 x 48 mm. Il formato stampa 40 x 46 mm ed il formato tracciatura 47 x 54 mm. Ha una dentellatura di tipo 9 effettuata con fustellatura ed un adesivo di tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq.