CCSNews
Ricevere bonus 80 euro busta paga dipendenti

80 euro in busta paga, ecco chi ne ha diritto e quando

80 euro in busta paga potrebbe essere una bella sorpresa per alcuni lavoratori, ecco come dovrebbe essere generato.

Gli scaglioni per riceve 80€ in busta paga mensile

Una maggiorazione dello stipendio è sempre una buona notizia. Soprattutto in questi periodi sempre così difficili, soprattutto per chi ha un famiglia. Ma anche una riduzione sulle tasse da pagare sullo stipendio costituisce un modo di generare ricchezza. Cioè meno tasse si pagano, più la parte residua a disposizione delle famiglie rimane cospicua.

E’ quello che sembra voglia fare l’attuale Governo Meloni. Anche perché le tasse si pagano in base a scaglioni di reddito. Attualmente il sistema per la tassazione prevede 4 scaglioni di reddito:

  • fino a 15 mila euro, la percentuale è del 23%;
  • reddito compreso tra 15 mila e 28 mila euro, l’aliquota è del 25%;
  • reddito compreso tra 28 mila e 50 mila euro, l’aliquota è 43%

L’eliminazione di uno scaglione, genererebbe il bonus

80 euro in busta paga, gli scaglioni

L’idea dell’attuale governo potrebbe essere quella di passare da 4 a 3 scaglioni. Ed unificarne uno in un creandone un solo tra 15 mila e 50 mila euro. Ma la tassazione passerebbe al 27%.

Si andrebbe così ad aiutare la classe media, e non quella più povera. Perché facendo dei calcoli veloci un lavoratore con un reddito medio annuo intorno ai 40-2 euro potrebbe avere un guadagno pari a 1000 euro l’anno. Più che guadagno però potremmo parlare di minore tasse da pagare. Dividendo l’importo per le 13 mensilità, si parla di circa 80 euro al mese in più sulla busta paga.

Quando sarebbe disponibile?

Un disegno di legge così pensato potrebbe interessare sia i lavoratori dipendenti pubblici che privati. Mentre i lavoratori autonomi sono occupati con la flat tax al 15% fino ai redditi alzati a 85 mila euro.

E’ anche vero che occorre studiare come conciliare questo bonus con l’assegno unico 2023 e tutti gli altri bonus legati al mondo della famiglia. Pertanto sicuramente non ci saranno novità prima dell’estate 2023.