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Bonus riscaldamento 2023, anche senza ISEE

Approvato il bonus riscaldamento 2023 anche senza tenere conto del valore ISEE, di seguito tutti i dettagli

Bonus riscaldamento 2023, tutte le novità

Durante la pandemia da Covid-19 sono state rese disponibili per le famiglie alcune agevolazioni. Ad esempio il bonus bollette che spetta ai nuclei familiari con valore Isee inferiore a 15 mila euro. La riduzione è direttamente in bolletta e quindi si abbassano i costi per energia e riscaldamento.

Il Governo ha approvato delle nuove misure sul riscaldamento. Misure che non sono tutte interessate dal valore ISEE. E sostanzialmente sono tre, ecco tutti i dettagli, in vista della scadenza. Si cambia la logica e potranno godere dell’agevolazione proprio tutti.

Le tre misure approvate dal Governo

Bonus riscaldamento 2023, una valvola

Le tre grandi novità si chiamano: bonus riscaldamento a pavimento 2023, il bonus sociale riscaldamento centralizzato 2023 e il bonus impianto di riscaldamento 2023. Sembrano tutte la stessa cosa, ma in realtà sono agevolazioni molto differenti. L’agevolazione sarà valida dal prossimo ottobre e le modalità di erogazione saranno stabilite dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Ad oggi per il bonus sociale per riscaldamento centralizzato o condominiale si applica l’ISEE. La soglia prevista è pari a 15 mila euro. Ma se le famiglie hanno almeno quattro figli a carico, il reddito sale a 20 mila euro.

Il bonus riscaldamento a pavimento, come funziona?

Il bonus riscaldamento a pavimento invece, è una detrazione che rientra nell’Ecobonus e può essere richiesta con la messa in opera dei pannelli radianti, l’agevolazione è prorogata fino al 2024. L’agevolazione è pari al 65% per coloro che effettuano una spesa massima di 30 mila euro per i lavoro di demolizione della pavimentazione e messa in opera dei pannelli radianti.

In ogni caso per accedere all’agevolazione non c’è alcune legame con il valore Isee. Tuttavia valgono le stesse regole dei bonus ad oggi usate, come il pagamento tramite mezzi tracciabili e la fatturazione con l’indicazione del bonus da parte dell’impresa che si è occupata dei lavori.