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Dichiarazione dei redditi 2023, spese veterinarie

730 obbligatorio e restrizioni sulle spese detraibili, tutte le novità

La Dichiarazione dei redditi 2023 è un adempimento che i contribuenti devono fare ogni anno in merito ai guadagni.

Dichiarazione dei redditi 2023, perchè è obbligatoria?

La Dichiarazione dei redditi è il documento contabile attraverso il quale il contribuente comunica al Fisco le proprie entrate. Quindi il proprio reddito ed effettua i versamenti delle imposte relative a partire dalla base imponibile e dalle aliquote fiscali per ciascuna imposta dovuta.

Nella dichiarazione dei redditi oltre alle entrate vanno inserire anche le spese sostenute, o comunque quelle che possono essere detratte. Tra queste ci sono le spese per l’asilo nido, l’istruzione, veterinarie, mediche, funebri, l’affitto, gli interessi passivi del mutuo per l’abitazione principale, spese notarili, di intermediazione, trasporti, sport, assicurazione sulla vita ed infortuni.

Dichiarazione dei redditi 2023, le spese scaricabili nel dettaglio

Dichairazione dei redditi 2023, le spese mediche

Tutte le spese detraibili devono essere pagate con mezzi tracciabili e rigorosamente dietro fattura. Nel dettaglio le spese mediche sono detraibili nella quota dal 19% del totale del costo pagato. In ogni caso le spese mediche fino al 19% per spese che siano superiori a una spesa di 129.11 euro.

Anche le spese veterinarie possono essere scaricate al 19% per un costo complessivo tra i 129.11 euro e i 500 euro per animali da compagnia e fino a 1000 euro per i cani guida. Della stessa percentuale rimangono le detrazioni del 19% sul costo totale e può essere suddiviso tra diverse persone.

Tutte le altre spese che possono essere detratte

Per quanto riguarda il bonus affitto la detrazione è di 300 euro per chi ha un reddito entro i 15.93,71 euro e di 150 euro entro i 30987,41 euro. Per i giovani è del 20% rispetto al canone di locazione fino a 2000 euro. Mentre per chi compra casa possono essere scaricate le spese di intermediazione e notarili nella percentuale del 19%.

Le spese per badanti e assistenti sono deducibili nella stessa soglia, ma fino a 2100 euro per coloro che hanno reddito entro i 40 mila euro. Infine possono essere scaricate anche i costi sostenuti per le spese di trasporto e studio fino ad un massimo di 800 euro

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