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Legge 104 acquisto auto: vale anche per le elettriche?

E rieccoci a un nuovo appuntamento con la Legge 104. Questa agevolazione, introdotta dal legislatore italiano, assolve la funzione di aiutare i soggetti portatori di disabilità e i familiari che decidono di prendersene cura nelle necessarie opere di assistenza. Un argomento già toccato, e su cui torniamo in tale occasione, è quello dei veicoli acquistabili attraverso gli incentivi previsti dal quadro normativo. Più nel dettaglio, stavolta ci focalizzeremo sulle auto elettriche, per capire, una volte per tutte, se siano contemplate o meno nel trattamento favorevole. 

Legge 104 auto elettriche: quando si applica l’IVA al 4%

Ebbene, secondo ciò che sancisce la legge del nostro Paese, si applica l’IVA ridotta al 4 per cento anche nel caso di vetture elettriche e ibride, comprate da disabili e dai loro familiari. Nel decreto fiscale è stato aggiunto l’art. 53-bis, che ha finalmente preso in considerazione i mezzi a basso impatto ambientale. Un genere di mezzi di trasporto che, nel corso dei prossimi anni, assumerà via via un peso maggiore sul totale complessivo del mercato. 

In aggiunta, è stabilita l’esenzione sull’Ipt (Imposta erariale di trascrizione) e imposta di registro sugli atti dichiarativi o traslativi indicati dall’art. 8, c. 4, della legge 449 del 1997. Così dal 25 dicembre l’Imposta sul Valore Aggiunto ridotta fa riferimento agli autoveicoli e alle autovetture per specifici trasporti di cilindrata pari o inferiore fino a 2 mila cc se con motore ibrido o a benzina, fino a 2.800 se con motore ibrido o diesel, e di potenza non superiore a 150 kilowatt se con motore elettrico. Resta da chiarire se la soglia dei 150 kW valga esclusivamente per le elettriche (tesi prevalente) oppure anche quelle ibride (data la presenza di un motore elettrico). In ogni caso, il beneficio vale pure per gli esemplari d’importazione parallela. 

I beneficiari rimangono i soggetti con impedite o ridotte capacità motorie permanenti che adattino i veicoli, le persone portatrici di handicap mentale o psichico titolari di indennità di accompagnamento, i sordomuti e non vedenti, i soggetti affetti da pluriamputazioni o con grave limitazione della capacità deambulatoria. 

Permane l’IVA al 4 per cento pure per i motoveicoli (per trasporti specifici o trasporto promiscuo e motocarrozzette), senza restrizioni su alimentazioni o cilindrata.

Chi ne può beneficiare

L’agevolazione può essere beneficiata dallo stesso familiare della persona portatrice di handicap che si sobbarca la spesa nell’interesse di quest’ultimo, purché egli sia fiscalmente a suo carico. L’IVA al 4 per cento è da corrispondere appena una volta in quattro anni a partire dalla data di acquisto, fatta eccezione per furti o demolizioni.