CCSNews
Tasse

Tasse in scadenza a dicembre: tutti gli adempimenti fiscali

Tasse. L’arrivo di dicembre porta con se gli ultimi adempimenti fiscali da pagare. Non è stato certo un anno facile per la nostra economia, la crisi causata dallo scoppio della pandemia e le misure adottate per fronteggiarla, non ha risparmiato alcun settore.

Queste scadenze gravano pesantemente sul portafoglio dei contribuenti, oggi più che mai.

Il Governo ha disposto alcuni rinvii ma sono “ristori” momentanei, visto che di fatto rimandano alcuni pagamenti al prossimo anno, a marzo. Non è difficile prevedere un appesantimento nei pagamenti nella prossima primavera.

Partite Iva

A inizio mese, il due dicembre, per le partite iva a regime forfettario il Fisco pretende il versamento della seconda rata del prossimo anno. Per chi è iscritto alla gestione separata, da pagare, c’è anche l’acconto del cinquanta per cento all’Inps.

Mentre le partite iva che lavorano con l’estero devono anche presentare il modello Intrastat.

Imu e Tasi

A metà dicembre, il sedici, tocca a Imu e Tasi. Le tasse in questo caso fanno riferimento al pagamento della seconda rata, dopo il primo acconto versato a giugno.

Sempre il sedici dicembre, per chi non ha scelto il calcolo trimestrale, c’è da pagare l’Iva mensile. A fine mese poi, il ventisette dicembre, è previsto il pagamento del nuovo acconto Iva.

Chi è invece a regime forfettario è esentato da questi adempimenti Iva.

Tasse solo rimandate

Grazie al recente Decreto Ristori Bis emanato dal Governo per fronteggiare la crisi economica del nostro paese, alcuni obblighi fiscali sono stati rinviati al nuovo anno. Le imposte sul reddito e dell’Irap di novembre dovranno essere evase entro marzo 2021.

Così come il pagamento dei contributi dovuti dalle imprese per i mesi di novembre e dicembre, che slittano al 16 marzo, con la possibilità di rateizzazione fino a un massimo di 4 rate mensili di pari importo.

In totale saranno quasi 800 milioni di euro tra imposte e contributi che saranno rimandati a marzo 2021. Si va oltre il miliardo poi, se prendiamo in considerazione anche l’estensione del bonus affitti.