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Tax credit

Tax credit: tutte le info per i servizi digitali

Le domande per accedere al tax credit per i servizi digitali potranno essere presentate dal 20 ottobre al 20 novembre 2020. Previsto dal Decreto Rilancio con l’art. 190, in favore di periodici e quotidiani, il beneficio riguarda le spese destinate all’acquisto di servizi digitali. Le risorse destinate al credito d’imposta sono circa 8 milioni di euro. Attraverso il DPCM del 4 agosto 2020 sono fissate le modalità attuative.

Tax credit servizi digitali: i requisiti

La richiesta va inoltrata tramite l’accesso all’area riservata del sito impresainungiorno.gov.it, previa autorizzazione via CNS o SPID. Hanno diritto a inoltrarne richiesta le imprese editrici di periodici e quotidiani che presentano determinati requisiti. Nello specifico, i soggetti devono:

  • avere sede legale in uno Stato dell’Unione Europea o nello Spazio Economico Europeo; 
  • avere residenza fiscale (ovvero organizzazione stabile) ai fini della tassabilità in Italia, cui sia riconducibile l’attività commerciale legata ai benefici;
  • essere iscritti al ROC (Registro degli Operatori della Comunicazione), istituito presso l’Autorità per le Garanzie nella Comunicazione;
  • avere a libro paga almeno un dipendente a tempo indeterminato;
  • essere iscritti nel registro imprese con il codice ATECO 58.13 (quotidiani) e 58.14 (periodici e riviste).

In merito alle medesime voci di spesa, il beneficio non è cumulabile con ogni altro incentivo stabilito dalla legge europea, statale o regionale, salvo che successive disposizioni normative non prevedano espressamente la cumulabilità.

Misura e scadenze

L’agevolazione compete nella misura del 30% della spesa effettiva sostenuta, nell’anno 2019, per l’acquisizione di hosting, server e manutenzione evolutiva per le testate edite in formato digitale e per l’acquisizione dell’IT di gestione della connettività. 

Il credito d’imposta sarà impiegabile in compensazione in F24, esclusivamente da presentarsi tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Dopo cinque giorni dalla pubblicazione dell’elenco dei soggetti interessati, lo si potrà utilizzare. Entro il 31 dicembre 2020 l’elenco sarà notificato sul portale istituzionale del Dipartimento per l’informazione e l’editoria.