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Tregua fiscale 2023, le misure previste dell’Ade

La tregua fiscale 2023 prevede una serie di misure che sono state definite dalle linee guida dell’Agenzia delle entrate, eccole.

Tregua fiscale 2023, come regolarizzare le irregolarità formali

L’Agenzia delle entrate ha reso noto la circolare n.2 del 27 gennaio 2023 che contiene tutte le linee guida della tregua fiscale. Per regolarizzare le violazioni formali occorre versare la somma di 200 euro per ciascun periodo d’imposta cui si riferiscono le violazioni o le irregolarità. Inoltre il versamento si esegue in due rate da 100 euro ciascuna, la prima entro il 31 marzo 2023 e la seconda entra il 31 marzo 2024.

Il nuovo ravvedimento speciale

Tregua fiscale 2023, i soldi

Il nuovo ravvedimento speciale permette di regolarizzare le violazioni concernenti le dichiarazioni validamente presentate e relative al periodo d’impsta in corso il 31 dicembre 2021 e i periodi precedenti. Questa agevolazione permette ai contribuenti di versare un importo pari a un diciottesimo del minimo edittale delle sanzioni previsto dalla legge, oltre all’imposta e agli interessi dovuti. Entro il 31 marzo 2023 si può effettuare il pagamento dell’intero importo oppure della prima rata nel caso di pagamento rateale. Sempre entro il 31 marzo andranno rimosse le irregolarità e le omissioni oggetto del ravvedimento.

Tregua fiscale 2023 e stralcio delle cartelle

 D’intesa con l’Agenzia delle entrate-Riscossione, la circolare n. 2/E di oggi dedica spazio ai chiarimenti sullo stralcio dei debiti fino a 1.000 euro affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 e sulla definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.

Adesione agevolata e definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento

La legge di Bilancio ha previsto la definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento riferibili ai tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate. In questo caso, il beneficio derivante dalla definizione agevolata consiste nell’applicazione delle sanzioni previste nella misura di un diciottesimo della sanzione prevista dalla legge..

Regolarizzazione degli omessi pagamenti di rate e definizione agevolata delle controversie tributarie

Attraverso la tregua fiscale è possibile anche regolarizzre i pagamenti delle rate non versate di piani di rientro precedenti.  La procedura di regolarizzazione si applica inoltre agli importi, anche rateali, relativi alle conciliazioni scaduti al 1° gennaio 2023 e per i quali non sono ancora notificati la cartella di pagamento oppure l’atto di intimazione.

La definizione agevolata delle controversie tributarie riguarda le controversie attribuite alla giurisdizione tributaria, in cui è parte l’Agenzia delle entrate ovvero l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, pendenti al 1° gennaio 2023. La definizione agevolata si perfeziona con la presentazione di una domanda di definizione e con il pagamento eseguito, entro il 30 giugno 2023, come da sanatoria 2023.