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Due anni di contributi, per la pensione

Vuoi andare in pensione prima? L’Inps regala due anni di contributi se rispetti questi requisiti

Due anni di contributi gratis per alcune categorie di lavoratori, ecco chi sono i beneficiari della novità.

Due anni di contributi regalati, la pensione si avvicina

Andare in pensione quanto prima possibile è il sogno di ogni lavoratore e c’è una novità in arrivo a riguardo. Qualcuno potrà beneficiare di un’agevolazione, ovviamente rispettando alcuni requisiti. Tra legge di bilancio e indicazioni dell’INPS, c’è sempre attesa per qualcosa che permetta di godersi la propria serenità e la famiglia, .

Ebbene, c’è una categoria di lavoratori che hanno la possibilità di avere 24 mesi di contributi (2 anni) gratuiti. Stiamo parlando degli agricoltori. Rientrano in questa categoria tutti coloro che si occupano della preparazione dei terreni, aratura, semina e di attività annesse come la cura delle piante ed il controllo della qualità dei raccolti prodotti.

Due anni di contributi, chi può richiederli

Per accedere al regalo dei due anni contributivi, oltre ad essere degli agricoltori occorre avere altri requisiti:

  • essere agricoltori diretti o imprenditori agricoli;
  • non avere più di 40 anni;
  • aver iniziato la loro attività dal 2020 in poi.

La richiesta deve essere presentata solo in via telematica sul sito dell’Inps dopo l’accesso con le proprie credenziali. A questo punto occorre eseguire le indicazioni e verificare di avere tutti i requisiti richiesti. Se la domanda dovesse essere accettata ci saranno due anni di contribuzione versata. In caso contrario la domanda sarà negata da parte dell’Ente e quindi non si potranno avere i due anni gratis di contributi.

L’esonero contributivo degli agricoltori

Si ricorda che anche quest’anno gli agricoltori con meno di 40 anni, che hanno avviato l’attività nel 2021 o nel 2022 godono dellesonero dal versamento del 100% dei contributi ai sensi dell’articolo 1, co. 33 della legge n.234/2021. Sono esclusi pertanto dall’agevolazione contributiva sia il contributo di maternità di 7,49€ che il contributo INAIL dovuto dai coltivatori diretti e figure assimilate.