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I tre migliori metodi per guadagnare online

Guadagnare online: I tre metodi migliori

Quali sono i tre migliori metodi per guadagnare online? Al giorno d’oggi, le possibilità sono pressoché infinite, ma piccola premessa, nessuno ti regala niente e occorre dunque avere competenza, strategia, costanza e perseveranza.

E soprattutto occorre non perdere mai l’entusiasmo con il quale si inizia una nuova avventura, perché “tutto e subito”, online come nella vita, non sempre funziona. Ma bando alle ciance andiamo ad analizzare quali sono i migliori metodi per guadagnare online.

Affiliate Marketing

Il primo metodo per guadagnare online che vi consigliamo, è quello dell’Affiliate Marketing, che consiste in poche parole di pubblicizzare sul vostro sito prodotti affini agli argomenti che trattate. Se avete un sito che tratta di salute e benessere potete pubblicizzare ad esempio creme per il viso o olii per massaggi.

Se avete un sito che parla di musica, potete reclamizzare tramiti appositi banner, dischi, strumenti musicali e via dicendo. Questo è un esempio coerente, ma niente vi vieta di pubblicizzare una chitarra elettrica in un sito di salute e benessere. Chiaramente però il target dei vostri lettori è diverso e potrebbe rimanere spiazzato.

Esistono diverse formule di pagamento nell’Affiliate Marketing. Il Pay to Click, ovvero il pagamento avviene ad ogni visita derivante dal vostro banner, il CPM, che è un pagamento che tiene conto delle visite e quello della percentuale sulla vendita del prodotto che pubblicizzate.

Tutti e tre i metodi sono validi e possono portare ricavi consistenti, non c’è un tipo di pagamento migliore di un altro, ma soprattutto tutti e tre tipi di remunerazione sono compatibili tra loro, ergo potete usarli nel vostro sito contemporaneamente.

Quanto si guadagna?

Non esistono cifre stabilite a priori ma ipotizzabili si, tutto dipende da quante visite ricevete sul vostro sito e dalla vostra nicchia di settore, dalla tipologia di utenti che riuscite e riuscirete ad attrarre in futuro.

Molti confondono l’Affiliate Marketing col Dropshipping che invece consiste nell’aprire direttamente uno shop virtuale senza magazzino. Un negozio tutto vostro ma in pratica con un brand da creare dal nulla.

Un’ attività che ha costi più alti, se si vuole fare nella maniera più professionale possibile, ma che rimane per forza di cosa decisamente al di sotto dei colossi mondiali della vendita online e con poche prospettive di sviluppo future.

Vendita Domini

La vendita dei domini è il secondo metodo che vi consigliamo per guadagnare online. Un altro metodo poco costoso, ma decisamente remunerativo e a differenza di gestire comunque un sito, non vi farà perdere tempo ed energie.

Si tratta di un vero e proprio investimento, che non va fatto al buio, ma avere la conoscenza di un determinato settore e prevederne gli sviluppi e i possibili nuovi trend nel prossimo futuro. In pratica è come giocare in borsa, ma con costi iniziali decisamente contenuti.

Molto spesso infatti l’acquisto di un semplice dominio costa quanto un caffè, quanto meno il primo anno, poi chiaramente i rinnovi saranno più alti, ma fermiamoci al primo anno. Il nostro costo totale è di un euro, per metterlo all’asta, il costo è di cinque e dura un anno.

Abbiamo dunque investito un totale di sei euro per mettere in vetrina per un anno il nostro dominio in vendita. Beh, non è proprio quello che può definirsi un investimento rischioso, non vi pare?

Come scegliere il nome del dominio?

Scegliete il campo in cui siete più competenti e cercate di anticipare i tempi, quali potranno essere i brand del prossimo futuro in questo determinato settore? Altro consiglio, create un dominio in lingua inglese, non ha senso limitarsi ad investitori italiani.

A questo punto fissate il prezzo di vendita, molto spesso suggerito secondo determinati parametri, dal provider dove effettuate l’acquisto, e che l’asta abbia inizio.

La vendita di domini è un’attività in costante crescita da quando nel 2009, un investitore ha venduto il dominio insure.com per la bellezza di 16 milioni di dollari. Il dominio che vale di più al mondo oggi è invece carinsurance.com, che ha una quotazione di quasi 50 milioni di dollari.

Guadagnare con YouTube

A differenza di Tik Tok usato in prevalenza dai giovanissimi, Instagram, dai giovani e Facebook, Twitter da persone più adulte, YouTube, che può essere considerato l’antesignano dei social, non ha una nicchia anagrafica e viene usato praticamente da tutti.

Oggi YouTube riconosce a chi crea un suo canale determinati ricavi a cominciare dai mille iscritti al canale. Ovvero il creatore dei contenuti può accedere al programma di monetizzazione solo dopo aver convinto mille persone ad effettuare l’iscrizione al proprio canale.

Ma mille, per incominciare a vedere i frutti del proprio lavoro sono davvero niente. Bisogna dunque impegnarsi e creare contenuti interessanti e originali per accrescere il numero di seguaci.

Quali argomenti trattare nei video?

I must sul tubo sono tanti, dai video comici, ai gamers, i video ASMR, quelli di acrobazie, quelli sexy, associati alla moda per aggirare la censura, canali di scherzi, di calcio mercato.

E ancora di musica, cinema, mondo dello spettacolo e naturalmente non mancano quelli generalisti, dove gli utenti parlano della propria vita, di quello che fanno giornalmente.

Ognuno di questi ha un target ben preciso ed è rappresentativo il più delle volte, della propria età anagrafica, anche se determinati interessi, possono essere in comune.

Il consiglio rimane quello di “pensare e impostare” il canale per gente con voi affine, innanzi tutto anagraficamente, prima che di interessi.

Questo, per raccomandarvi, se scegliete di aprire un canale YouTube, di targettizzare per bene gli argomenti che andrete a trattare, di scegliere un settore e su quello innestarne al massimo un altro paio.

Dovete poi una volta scelto l’argomento principe “postare i vostri video” con costanza, specie nei primi tempi, anche tre volte a settimana, e usare i vostri social di riferimento per pubblicizzarli il più possibile.

Conclusioni

Continuate fino a quando ne avete voglia, anche se i risultati tardassero ad arrivare. Ci sono molti casi di persone che sono diventate popolari dopo anni di video postati, è il caso di Domenico Bini, ad esempio detto il Maestro.

Bini è un signore di una certa età amante della musica rock, che è riuscito a crearsi un pubblico di tutto rispetto, suonando la chitarra e cantando brani più o meno articolati, più o meno tutti uguali, composti da lui.