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Bonus mobilità 2020, riaprono le domande: ecco chi ne ha diritto

Era già piuttosto semplice da intuire che il 3 novembre, giorno in cui si dava il via al clic day per ottenere il bonus mobilità, si sarebbero verificati problemi. Fondi limitati e molte persone desiderose di percepirli hanno ingarbugliato la situazione. Fin dalle prime ore del mattino la piattaforma sviluppata per accedere al rimborso delle spese sostenute per bici e monopattini era in crisi. Una crisi che ha finito per riguardare pure le piattaforme del provider SPID (a partire da Poste Italiane, il più diffuso). Un allarme rientrato nel giro di qualche ora, tuttavia in tanti sono comunque rimasti a bocca asciutta.

Bonus mobilità: fino a quando c’è tempo per registrarsi

Le autorità italiane hanno scelto di rilanciare e adesso c’è tempo sino al 9 dicembre per compiere la registrazione. Sono state rimosse le logiche del clic e tutti quelli che hanno acquistato già il loro veicolo percepiranno il contributo. Chi non ha ancora proceduto a farlo avrà modo di pre-registrarsi per goderne. Occhio, però: come riportato sul sito, la pre-registrazione non dà diritto ad alcun benefici.o Il discorso è più a lungo termine, in quanto permetterà al ministero dell’Ambiente di stabilire le risorse in vista di un puntuale rifinanziamento del Programma Sperimentale Buono Mobilità.

Anche il Governo ha constatato come la logica del clic day non possa risultare efficace e ha deciso di fare dietrofront. Dopo aver esaurito in poco più di una giornata tutti i 215 milioni erogati per il bonus mobilità – destinati a uno sconto del 60 per cento per chiunque avesse comprato un monopattino elettrico (o equivalente) o una bici (pure a pedalata assistita) – l’esecutivo ha pensato di correggere il tiro e rifinanziare la misura, rendendo il bonus bici accessibile non solamente ai primi arrivati ma a chiunque abbia acquistato, fra il 4 maggio e il 2 novembre, un dispositivo per la micromobilità. 

Come cambia l’iter

Il portale è sempre lo stesso e la procedura cambia leggermente. Tuttavia da oggi è permesso effettuare la già segnalata pre-registrazione: si accede al portale apposito, si indica l’importo speso e si attende per il rimborso. I fortunati che sono riusciti a ottenerlo nel caos del clic day potranno vedere, nell’arco di qualche giorno, la cifra accreditata sul proprio conto corrente; per tutti gli altri, invece, i tempi sono dilatati, anche perché la misura impone il rifinanziamento. Insomma, se ne parlerà il prossimo anno. Per chi ancora non ha provveduto all’acquisto, il termine ultimo è fissato al 31 dicembre 2020.